Acireale, De Sanzo: «Meglio non avere il primo posto come obiettivo»

08.03.2021 13:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Acireale, De Sanzo: «Meglio non avere il primo posto come obiettivo»

Nuova sconfitta per l'Acireale che ieri ha pagato pegno contro la capolista Acr Messina. A commentare la prestazione è il tecnico Fabio De Sanzo che ha sostituito Pagana in panchina.

Questa la sua analisi: «La gara mi è piaciuta perché abbiamo dato l'anima, ma magari c'è stata un po' di confusione in alcuni frangenti, senza sottovalutare la forza del Messina. Ho visto venti minuti fatti bene, magari è mancato l'ultimo passaggio o qualcosa sotto il piano tecnico. Si è sofferto, giocando contro una squadra forte che è prima in classifica ed è inutile negarlo. Alla fine non abbiamo concesso tantissimo all'avversario e forse poteva uscirci qualcosa in più. Forse si è visto un po' di timore in qualche ragazzo, ma credo sia migliorabile. Volevamo vincerla, con tutto il rispetto per i peloritani che sono un grossa squadra e l'hanno dimostrato. I miei ragazzi hanno dato tutto, sono usciti in quattro per crampi, vuol dire che hai dato tutto. C'è da migliorare e voglio che si migliori. Dobbiamo lavorare a testa bassa, senza abbatterci, tirando fuori l'orgoglio fino alla fine e sono sicuro che ci toglieremo qualche soddisfazione. Chi gioca a calcio, chi gioca nell'Acireale, ha l'obbligo di tentarle tutte. Se vedo una squadra morta, così come sono arrivato, me ne vado. Tutti hanno l'obbligo morale di provarle tutte e ripeto che nel calcio tutto può succedere, ne ho viste di cotte e di crude. Con l'aiuto di tutti bisogna pedalare e andare avanti. Ripeto: io ho visto una squadra vogliosa e da qui dobbiamo partire. Obiettivo? L'ho già detto, deve essere dimostrare di poter indossare questa maglia. Forse non avere il primo posto, come dite voi, come obiettivo può sciogliere questa squadra. E poi chi lo dice che i miracoli non si possano fare? Tutto può succedere e certo non mi arrenderò alla prima partita, se no avrei fallito in partenza. Io non mollo mai, la squadra non deve mollare, per la gente e per noi stessi. Sicuramente farà piacere anche ai tifosi vedere una squadra viva e non morta».