Badesse, ecco Bedin: «Ho trovato una buona squadra. Lo spirito è giusto»

29.10.2020 09:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Badesse, ecco Bedin: «Ho trovato una buona squadra. Lo spirito è giusto»

Un nomade del pallone. A osservare la carriera di Matteo Bedin si nota subito che non è un abitudinario. Tante squadre, brevi esperienze e un segno positivo lasciato dietro di sé. Lo stop a Badesse è appena all’inizio, ma se il centrocampista dovesse confermare il solito rendimento, il puzzle biancazzurro non ha più un pezzo mancante.

Matteo, hai girato tanto, da nord a sud. Badesse che tappa è?
«E’ quella giusta per rimettermi in discussione. Mi piace muovermi e fare nuove esperienze. Qui porto tanta voglia di fare e tanta fame. E’ troppo tempo che sono lontano dai campi e questa è l’occasione giusta per ripartire».

Arrivi in una squadra giovane. Ti vedi nel ruolo di guida?
«Non è l’età a fare il giocatore, ma la mentalità. Noi ‘vecchi’ dobbiamo essere da esempio in questo. Però, ho trovato una buona squadra, che si allena bene insieme. Lo spirito è quello giusto».

Quanto è difficile restare indifferenti a ciò che accade attorno?
«Non è facile, ma dobbiamo pensare sempre che siamo fortunati. Facciamo un lavoro bellissimo, che contempla anche il divertimento. Chi vive male questa situazione sono altre categorie di persone. Quindi, che si giochi oppure no, dobbiamo sempre prepararsi al meglio. Il resto non conta».

L’accoglienza come è stata?
«Ho visto uno spogliatoio genuino e io, al tempo stesso, come da mia abitudine ho cercato di entrare in punta di piedi. Il resto verrà con il tempo, anche se l’impressione è che ci sia un gruppo. E non è una frase fatta».

Che obiettivi hai?
«Porsi obiettivi dopo così poco tempo non è semplice. Io voglio ripagare la fiducia della società, che è ambiziosa e solida. In un momento così è tutt’altro che scontato e rappresenta quella marcia in più per andare in campo con la massima serenità».

A che punto sei?
«Diciamo che sono a metà del percorso. Mi impegnerò al massimo per essere al meglio nel minor tempo possibile. Sono un giocatore di corsa e di fisico, quindi stare per tanti mesi senza giocare, rappresenta un ostacolo in più. Mi manca il campo e la forma si acquista solo giocando».

Quando ti vedremo a disposizione?
«Spero già da domenica. Che sia per un minuto o novanta, ho grande volontà di dare il mio contributo. E posso promettere che il piede ce lo metto».