Como, Banchini: "È l'occasione della vita. Serie D o C? Io penso al campo..."

16.08.2018 17:30 di  Maria Lopez   vedi letture
Fonte: la provincia pavese
Como, Banchini: "È l'occasione della vita. Serie D o C? Io penso al campo..."

L’occasione (per ora) della vita a Marco Banchini, 37 anni da Vigevano, è capitata a fine luglio. Quando gli è squillato il telefono dall’altra parte della cornetta c’era la dirigenza del Como. «Non ho potuto dire di no ad una società così importante» spiega Banchini.

La chiamata del Como. Così la carriera di Banchini, dopo tanta gavetta in Italia (nelle ultime due stagioni è stato vice allenatore in Lega Pro al Siena e alla Casertana) e diverse esperienze in giro per il mondo tra Papua Nuova Guinea, Albania e Malta, ha preso una nuova svolta. «Mi aggiorno sempre, ho sacrificato le vacanze per questo. Per fare l’allenatore professionista serve anche questo ». E così Banchini ha preso le redini del glorioso Como, che sembra destinato a giocare la serie D piuttosto che la C.

Molto probabilmente sarà in Serie D. «Non sappiamo ancora che categoria faremo, formalmente siamo in D ma la società ha presentato un ricorso per il mancato ripescaggio. Ma su questo lavora la dirigenza, io penso al campo - aggiunge il tecnico partito dall’esperienza in serie D ed Eccellenza sulla panchina del suo Vigevano poco più di un lustro fa-. Abbiamo giocato la coppa Italia, quella vera, e siamo usciti al primo turno perdendo con onore contro il Catania che, come riportano le cronache, ha speso diversi milioni di euro per allestire una squadra da serie B, La squadra è ancora in allestimento, i dirigenti aspettano la certezza della categoria. Sicuramente c’è tempo ancora di lavorare perché inizieremo a settembre il campionato visti i rinvii. Ora ho cinque senatori della scorsa stagione e molti ragazzi di prospettiva».

Gli obiettivi. «Se saremo in serie D non posso nascondermi: il Como partirà per vincere il campionato - spiega il tecnico vigevanese -. Ma anche in serie C potremmo fare bene, la società è seria ed ha voglia di riportare in alto il Como. Quello che chiederò ai miei giocatori è di mettere in campo tutta la rabbia agonistica che arriva dopo l’ultima stagione quando il Como ha perso il campionato di un punto all’ultima giornata. Lo dovremo fare per una tifoseria folta ed entusiasta che merita un grande Como».