Grosseto, l'avvocato Grassani: «Con la Sangiovannese come tra scapoli e ammogliati»

31.03.2023 10:45 di Massimo Poerio   vedi letture
Grosseto, l'avvocato Grassani: «Con la Sangiovannese come tra scapoli e ammogliati»

Come è già noto, nella gara del Girone E di Serie D tra Sangiovannese e Grosseto, disputata il 19 marzo scorso e terminata con il risultato di 1-1, si è verificato un episodio paradossale. Prima del fischio d'inizio, sono state scavate le linee di porta per garantire l'altezza regolamentare della traversa, a seguito delle perplessità espresse dalla squadra maremmana, che aveva presentato una riserva scritta prima della partita per segnalare il problema. Nonostante non siano stati presentati reclami ufficiali alla squadra ospitante, il Grosseto ha comunque deciso di presentare un ricorso.

L'avvocato che cura gli interessi dei biancorossi, Mattia Grassani, ha commentato l'episodio nella versione online de La Gazzetta dello Sport: «È stata una partita scapoli contro ammogliati. Entro il 2 aprile depositeremo le memorie difensive, comprensive di immagini. La pronuncia del giudice è attesa due giorni dopo. Ci sono tre possibilità: la conferma del risultato, la ripetizione della gara e lo 0-3 a tavolino. Ci sarà un supplemento di rapporto, vista la particolarità della situazione. È facile quindi che siano necessari ulteriori chiarimenti. A quel punto peserà molto il parere dell’arbitro, che potrà sostenere o meno che c’erano le condizioni per giocare. Scavare come ha fatto la Sangiovannese non rappresenta una soluzione al problema sotto il profilo regolamentare. È stata fatta una trincea nella porta, che non era nemmeno uniforme: c’erano punti dove l’altezza era 2 metri e 44 e altri in cui era 2.42. Inoltre, anche scavando, non può esserci un dislivello col resto del campo. Per questo sosteniamo che la partita non si sia svolta correttamente. L’utilizzo di video è previsto tassativamente soltanto in determinate circostanze come le espressioni blasfeme, la simulazione, il fatto violento sfuggito all’arbitro o per dimostrare di non averlo commesso. Quindi abbiamo prodotto dei fermo immagine, da cui si evince lo stesso che si è giocata una gara tra scapoli e ammogliati. Ci sono stati episodi analoghi ma in campionati regionali, non dalla Serie D in su. Ciò conferma che si tratta di una circostanza davvero rara in ambito nazionale e anche su questo dovrà riflettere il giudice. Sarà una sentenza destinata a creare un precedente per casi del genere».