Il Livorno perde in casa col Poggibonsi e ora Favarin rischia la panchina

07.01.2024 18:25 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: labrosport
Il Livorno perde in casa col Poggibonsi e ora Favarin rischia la panchina

Il 2024 si apre come peggio non avrebbe potuto per i colori amaranto. L’Us Livorno cicca la partita che avrebbe dovuto rilanciare alla grande le ambizioni di promozione, lasciando l’intera posta a un Poggibonsi tutt’altro che irresistibile ma bravo solo a capitalizzare una delle pochissime occasioni. Gli amaranto, arrivati alla vigilia della ripresa del girone di ritorno di serie D a ridosso della vetta della classifica, quarto a pari merito con il Grosseto e a meno quattro dalla capolista Pianese, sbagliano totalmente la prova e si trovano pure a fare i conti con il probabile infortunio pesante di Cesarini, finito con il ginocchio ko a inizio gara e probabilmente out a lungo (uscito in barella dal rettangolo verde). 

LA CRONACA 

Il primo tentativo è quello velleitario di Savshak dalla distanza, con un pallone sparato altissimo sopra la traversa. In realtà, nella prima frazione, l’Armando Picchi semideserto, bagnato e infeddolito anche sugli spalti, vivrà ben pochi sussulti. Quello più doloroso è stato sicuramente per gli amaranto con l’infortunio al ginocchio del ‘Mago’ Cesarini, occorso dopo una decina di minuti e che ha il numero nove a dare forfait anticipato: dopo 5′ di stop per le cure mediche, deve far spazio a Cori. Il Livorno allora prova a reagire alla malasorte e a spingere con un filo in più di convinzione. L’occasione più mitica però è quella maturata in contropiede dal Poggibonsi. Vitiello calcia ma Biagini copre bene lo specchio della porta con il corpo e disinnesca. La chance più ghiotta dei primi 45′ per i labronici invece passa dai piedi del neo arrivato Tenkorang: in velocità, piatto forte della casa, solo davanti a Pacini, la punta sceglie di dribblare anche l’estremo difensore e si ‘incarta’ al momento di concludere quasi sulla linea di fondo. Conclusione sull’esterno della rete. 

La ripresa presenta invece una doccia fredda immediata per i ragazzi di Favarin: palla persa malamente da Nardi a centrocampo  e gol a freddo in contropiede dei giallorossi, con un assist al bacio di Vitiello per il 20 ospite, che insacca facile a due passi dalla porta in solitario. Chi si aspetta la reazione veemente della formazione di casa però rimane fortemente deluso: la mezza occasione che pochi minuti dopo, al 52′, capita ancora a Tenkorang, con il numero 26 che non riesce ad agganciare il traversone teso di Curcio dalla sinistra, è in realtà un fuoco di paglia. Neanche la girandola di cambi provata dalla panchina amaranto (Tenkorang e Fancelli out, spazio per Sabattini e l’altra new entry, classe 2005, Goffredi al quarto d’ora del secondo tempo, poi anche Menga per Savshak e Henrique in avanti al posto di un deludente Giordani a 15′ dal triplice fischio) non sortisce effetto alcuno. Anzi, negli ultimi 10′, sono gli ospiti giallorossi a avere un paio di possibilità in ripartenza per sigillare in anticipo il blitz in trasferta: Camilli con un tiro debole e Biagini blocca. Sull’azione successiva, è Vitiello a seminare nuovamente il panico nella retrogaurdia livornese, puntando e arrivando sul fondo dalla fascia sinistra: cross rasoterra che attraversa tutta l’area piccola ma per fortuna non ci sono attaccanti ospiti in agguato. 

Livorno (3-5-2): Biagini; Fancelli (60′ Goffredi), Brenna, Savshak (66′ Menga); Carcani, Nardi, Tanasa, Giordani, Curcio; Cesarini (14′ Cori), Tenkorang (60′ Sabattini). A disposizione: Albieri, Luci, Sabattini, Schiaroli, Luis Henrique, Brisciani. All. Favarin
Poggibonsi (4-3-1-2): Pacini; Cecconi (78′ Cecchi), Borri, Martucci, Di Paola; Marcucci (82′ Barbera), Mazzolli, Camilli; Bigozzi (69′ Rocchetti); Vitiello (93′ Gistri), Purro (69′ Bellini). A disposizione: Di Bonito, Iania, Corcione, Coriano. All. Calderini
Arbitro: Rossini di Torino
Rete: 48′ Bigozzi
Note: angoli 9-2, ammoniti Martucci e Brenna, recupero 6’+5′, spettatori 2.148