Manfredonia, Giacobbe leader e trascinatore dei sipontini: tutti i numeri del centrocampista

04.05.2024 11:30 di  Stefano Sica   vedi letture
Manfredonia, Giacobbe leader e trascinatore dei sipontini: tutti i numeri del centrocampista

Ogni progetto che si rispetti non può prescindere mai da un leader riconosciuto, che sappia mettere a disposizione dei compagni muscoli, esperienza e qualità in campo, e costruirne con la sua guida incrollabile equilibri e compattezza fuori. Il segreto della scalata del Manfredonia verso la salvezza anticipata si chiama Mirko Giacobbe. Si riflette ancora oggi, sei giorni dopo la magia che ha regalato la permanenza in categoria dei sipontini, nella sua classe cristallina e in un bagaglio di esperienza e professionalità destinato a fare le fortune del Manfredonia o di chi, eventualmente, deciderà di puntare il prossimo anno su di lui. Quale sarà il destino del centrocampista partenopeo ora è difficile stabilirlo ma un fatto è certo: se da un lato c'è una piazza innamorata di lui, e una società probabilmente decisa a riconfermarlo, da un altro c'è un giocatore che difficilmente potrà dimenticare l'abbraccio euforico del Miramare dopo la saetta che ha steso il Casarano in pieno recupero. Se la volontà di proseguire insieme è reciproca, nulla potrà ostacolare questo splendido legame voluto, peraltro, dal Ds Livio Scuotto con una felice intuizione estiva. Ed è indubbio che al dirigente napoletano, abile nel convincere Giacobbe quando era ancora aggregato al roster dell'AIC Equipe Campania di stanza a Mugnano, vadano i maggiori meriti per la costruzione di una rosa che ha conseguito una salvezza brillante in un girone notoriamente competitivo, con un budget assai limitato e, per giunta, a dispetto dei troppi, e malsani, pessimismi della vigilia. 

Di Giacobbe restano sul campo i numeri di un'annata di grazia, sbalorditivi e inequivocabili: 31 presenze su 33 gare stagionali, di cui 30 da titolare, al netto dell'esordio a Martina quando subentrò a Basualdo Martinez. Miglior marcatore della squadra di Franco Cinque, con sette reti, nonché preziosissimo assist man (ne ha sfornati ben cinque). Niente male per un centrocampista - meglio definirlo "tuttocampista" - utilizzato sia in fase di costruzione sia di interdizione, con una capacità di inserimento spesso ferale. 32 anni da compiere a luglio, una integrità fisica a prova di bomba, frutto anche di uno stile di vita impeccabile, e tanta voglia di sentirsi ancora protagonista come se non ci fosse un domani. La passione e le ambizioni fanno miracoli e Giacobbe di fermarsi non ne vuole proprio sapere. Ad maiora.