La Manzanese lustra il suo gioiello. Capellari: «Lavoro tanto per migliorarmi»

29.10.2020 10:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Foto di © Antonio Elia
Foto di © Antonio Elia

Elio Capellari a soli 18 anni è già un centrocampista moderno, polivalente, capace di fare entrambe le fasi. Presenza costante in fase di interdizione, non soltanto tackle ma anche costruzione del gioco e incursioni. Per le sue caratteristiche uniche, il giovane talento orange, diventato un elemento fondamentale della Manzanese.

Stai vivendo un buon momento, ottime prestazioni e un ruolo sempre più importante all’interno della squadra. Sei contento di questo tuo inizio di stagione?

“Sono molto contento e sopratutto ringrazio il mister e i compagni che mi stanno dando questa opportunità. Cerco sempre di migliorarmi in allenamento e giocando con giocatori importanti come i miei compagni sicuramente ho la possibilità di imparare moltissimo”.

Contro il Cjarlins-Muzane avete fatto una grande partita. Siete diventati più consapevoli delle vostre qualità?

“Sì, sicuramente abbiamo dimostrato di essere una squadra con carattere e in grado di mettere in difficoltà parecchie squadre. Domenica abbiamo fatto una grande prestazione di squadra, peccato che non siamo riusciti a raccogliere qualcosa di più che sicuramente meritavamo”.

Domenica un altro derby contro il Chions. Quale sarà il vostro obiettivo? Che partita ti aspetti?

“Domenica affrontiamo un altra partita importantissima. Sarà una battaglia e dovremmo essere bravi a lottare e sopratutto a rimanere uniti. Ci sarà da soffrire ma daremo tutto in campo per l’obbiettivo finale ovvero i 3 punti”.

Quali sono le tue ambizioni per il futuro?

“Per adesso penso a fare bene con la Manzanese e mi farebbe piacere se a fine anno riuscissimo a toglierci delle belle soddisfazioni perché lavoriamo bene ogni settimana e ce lo meritiamo”.

Dove senti che devi migliorare come giocatore?

“Sicuramente ho molti aspetti che vanno migliorati come ad esempio la velocità nei primi metri, o anche velocizzare la giocata e spero con il tempo e con il lavoro di migliorarmi“.

A porte chiuse ma la Serie D va avanti mentre tutti gli altri campionati si fermano. Cose ne pensi di questa situazione?

“Sicuramente non è una situazione piacevole, per fortuna abbiamo l’occasione di continuare il nostro campionato e di non fermarci . È sempre bello avere il pubblico la domenica ma in queste situazione complicata e grave dobbiamo accettare la decisione che è stata presa. Dispiace per i campionati inferiori che si devono fermare, in questo modo c’è il rischio che un’intera stagione si rovini e che metta in difficoltà tante società e tanti giocatori”.