Mantova, Altinier: "Voglio chiudere qui la mia carriera"

Mantova, Altinier: "Voglio chiudere qui la mia carriera"

Per il Mantova - come per le altre otto club di D primi in classifica- attende la ratifica da parte della FIGC ai primi di giugno per poter festeggiare il ritorno nei professionisti. Ai microfoni di Tuttoc.com è intervenuto l'attaccante dei virgiliani Christian Altinier classe '83 alla sua seconda stagione consecutiva con i biancorossi.

Come avete accolto la proposta della LND di venerdì scorso?

"Promozione meritata sul campo e dovuta per quanto fatto dall'inizio del campionato fino alla sospensione per effetto della diffusione del coronavirus. Siamo sempre stati in testa, raggiungendo ad un certo punto un margine di sette punti sulla seconda. Il merito va suddiviso verso tutti, dalla società, ai giocatori, massaggiatori, Fisioterapisti e giardinieri. Ognuno porta il suo mattoncino, tutto porta a conquistare punti".

Quanto ha pesato la delusione della scorsa stagione?

"Ci è rimasta dentro la delusione dello scorso anno anche perchè è stata immeritata. Tuttavia non voglio ritornare sull'argomento, ormai è acqua passata, quella rabbia ci ha permesso di fare grandi cose in questa stagione".

Quanto può influire l'entusiasmo della piazza nel prossimo torneo di serie C? 

"La città a livello calcistico è una tifoseria che si  si accende molto di fronte al bel calcio, da sempre è stato così da quello che io ricordo.  ogni promozione o novità porta inevitabilmente grande entusiasmo. Credo ci sia anche il prossimo anno, sperando quanto prima di giocare a porte aperte".

Cosa ne pensa della decisione di riprendere il campionato di terza serie, e di eventuali riforme del calcio di cui si parla da qualche settimana

"Credo che se la serie C abbia deciso di riprendere il torneo abbia i suoi motivi per farlo, se la cosa si dovesse concretizzare sarebbe sicuramente una bella cosa visto quello che abbiamo passato. Tuttavia strada facendo vedremo se effettivamente si riuscirà a portare a termine il campionato in maniera regolare, secondo quanto previsto all'inizio della stagione. Ogni riforma del calcio se è migliorativa è ben accetta, ci deve essere il giusto preavviso per le società per come investire le proprie risorse economiche".

Il suo futuro ancora a tinte biancorosse?

"Il mio futuro spero sia ancora a Mantova, sono tornato qui con l'intenzione di riportare - ovviamente con i compagni- la squadra in serie C. la mia intenzione è quella di chiudere la carriera qui, ovviamente i matrimoni si fanno in due e dovremo parlarne".