Mantova, Pecchini: "Ecco la formula giusta per ottenere risultati"

Domenica pomeriggio di gala al Martelli, come da tempo immemorabile non si vedeva. Non c'era patron Maurizio Setti ma la dirigenza del Mantova era al gran completo per la sfida al vertice contro Il Como, capolista insieme al Mantova e fino a ieri imbattuto in campionato.

Tanti ex, tra i quali anche il ds della passata stagione Rino D'Agnelli e il presidente Maurizio Bortolini. Alla fine è arrivata anche la vittoria a mettere la ciliegina sulla torta di una giornata di festa da incorniciare, anche se naturalmente la strada è ancora lunga. In ogni caso stare lassù in alto, come diceva qualcuno che la sapeva lunga, è meglio che inseguire e per ora può bastare la vetta solitaria dopo ben otto anni. «È una vittoria doppia - afferma a fine partite un raggiante Ettore Masiello -, prima di tutti perché siamo riusciti a riportare allo stadio un pubblico di oltre 3500 spettatori come da tempo non accadeva. Inoltre nel finale di una partita difficile, contro una squadra che ha dimostrato di essere all'altezza della sua classifica, è giunto anche il successo della squadra che ci rende notevolmente felici. Ora siamo in testa ed è un bel vedere. È chiaro che i conti si faranno a maggio, tuttavia sono dell'idea che quando si mettono dei punti in cascina poi alla fine ce li si ritrova. Senza illuderci ma con la consapevolezza che i risultati positivi, oltretutto, fanno morale». Il presidente analizza con onestà la partita: «Nel primo tempo abbiamo incontrato qualche difficoltà, anche per colpa dei nostri av versari che si difendevano bene. Abbiamo subìto un gol ma siamo stati bravi a restare calmi ed a pareggiare prima dell'intervallo. Nella ripresa per un po' Mantova e Como si sono equivalse, poi mi è parso che ad un quarto d'ora dalla fine a loro stesse anche bene il pareggio. Noi invece ci abbiamo creduto ed è arrivato il gol della vittoria grazie ad Altinier, un ragazzo sul quale abbiamo puntato e che ha segnato una rete importantissima. Anche stavolta la squadra ha meritato perché ha saputo soffrire per poi uscire alla distanza».

Il dg Gianluca Pecchini legge lo striscione messo dagli ultras dietro la Curva Te ("fianco a fianco lotteremo, tutti uniti vinceremo”) adottandolo come slogan di questa stagione: «Questa è la formula giusta per ottenere dei risultati - spiega - e la squadra in campo ha dimostrato di non mollare mai, anche nei momenti più delicati di una partita contro un Como che non per caso è così in alto. Dico bravi a tutti, alla squadra, allo stupendo pubblico ed anche alla società che ha gestito bene un evento certamente da categoria superiore». Traspare la gioia anche dalle parole del consigliere Paolo Colombo: «È stata una partita di vertice, in uno scenario importante, tra due squadre che hanno dimostrato il loro valore. A lungo si è viaggiato sui binari dell'equilibrio ma quando si è trattato di metterci la qualità ma anche il carattere i ragazzi si sono fatti trovare pronti. È un Mantova convincente perché non soltanto gioca bene e cerca le manovre ma sa anche, quando serve, diventare tosto e determinato».