La Lega Pro ha ufficializzato i nuovi criteri da rispettare per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C, con scadenza fissata al 6 giugno, data entro la quale i club dovranno versare la tassa d'iscrizione.
La modifica più rilevante riguarda l'importo della fideiussione, che subisce un drastico aumento: si passa dagli attuali 350.000 euro a ben 700.000 euro, un raddoppio che mira a garantire maggiore solidità economica ai club partecipanti.
Confermato anche il requisito dell'indice di liquidità, che dovrà attestarsi su un valore minimo di 0,8. Le società che non riusciranno a rispettare questo parametro saranno chiamate a effettuare ulteriori versamenti per poter completare l'iscrizione.
Tra gli altri obblighi, le società dovranno dimostrare di aver corrisposto regolarmente gli stipendi di aprile a tesserati e dipendenti. Sul fronte delle strutture, i club dovranno comunicare l'impianto in cui disputeranno le partite casalinghe, presentando il relativo permesso rilasciato dalla Commissione di Vigilanza.
Queste misure più restrittive sono state adottate in risposta alle numerose difficoltà emerse durante la stagione in corso, caratterizzata da esclusioni, classifiche ripetutamente modificate e numerose penalizzazioni che hanno interessato tutti e tre i gironi del campionato.
Entro metà giugno, tramite la COVISOC (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), saranno rese note le squadre ammesse e quelle respinte dal prossimo campionato di Serie C.
È evidente che questa decisione influirà eccome anche sui club di serie che puntano ad un eventuale ripescaggio, ad oggi già complicato, in Serie C perché, a meno di ulteriori modifiche, i club si ritroveranno a dover far fronte ad una cifra notevole tra somma a fondo perduto e fideiussione.
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