Tensione a Piacenza: tifosi contro la condivisione del Garilli con la Feralpisalò

La condivisione dello stadio Garilli tra Piacenza e Feralpisalò sta creando tensioni tra i tifosi biancorossi. La squadra lombarda, costretta a emigrare da Salò dopo la promozione in Serie B per l'inadeguatezza del suo stadio, ha trovato ospitalità a Piacenza, ma la situazione non sembra piacere a tutti.

Uno striscione eloquente è stato esposto fuori dall'impianto: "Non vogliamo altri colori... all'interno dei nostri settori. Basta Feralpi". Il messaggio è chiaro: i tifosi del Piacenza non gradiscono la presenza di un'altra squadra nel loro stadio e chiedono alla società e alle autorità di trovare una soluzione alternativa.

La situazione è delicata: da un lato c'è la necessità di trovare una sistemazione per la Feralpisalò, dall'altro il malcontento dei tifosi del Piacenza che vedono la loro "casa" invasa da una squadra rivale.

Le due società e le autorità locali dovranno trovare una soluzione che accontenti tutti. Non è escluso che la Feralpisalò possa giocare le sue partite in un altro stadio, magari in una città vicina, oppure che vengano trovati degli accordi per limitare la "convivenza" al solo terreno di gioco.

La tensione è comunque palpabile e la situazione è destinata a rimanere calda. La speranza è che si trovi una soluzione che permetta a entrambe le squadre di giocare in serenità e ai tifosi di vivere la propria passione senza tensioni.