La città di Pozzuoli è teatro di crescenti tensioni nel mondo del calcio locale, dopo l'annuncio che ha scosso l'ambiente sportivo flegreo. La decisione della famiglia Di Costanzo di abbandonare la guida della Puteolana al termine della stagione in corso ha innescato una dura reazione da parte del tifo organizzato, sfociata in una protesta pubblica che non lascia spazio a interpretazioni.
Il comunicato stampa diffuso dalla società granata, con cui la proprietà ha ufficializzato la propria intenzione di lasciare il timone del club al termine dell'attuale campionato, ha colto di sorpresa l'ambiente puteolano. La risposta del gruppo di sostenitori "N.D.P." non si è fatta attendere ed è arrivata sotto forma di striscioni dal contenuto inequivocabile apparsi in città.
"Di Costanzo pagliaccio" e "Fare il Presidente non è un gioco, fai l'uomo e parla poco": questi i messaggi diretti esplicitamente al numero uno del club, Pietro Di Costanzo. Un linguaggio duro che riflette lo stato d'animo di una tifoseria profondamente delusa dalla prospettiva di perdere la categoria conquistata.
Ciò che più preoccupa i sostenitori granata è la concreta possibilità di dover rinunciare alla Serie D, categoria che rappresenta il primo gradino del calcio nazionale italiano. L'addio della famiglia Di Costanzo rischia infatti di precipitare nuovamente il club in un limbo di incertezza, simile a situazioni già vissute in passato.
I tifosi temono di dover affrontare un'altra estate carica di dubbi sul futuro societario e sportivo della squadra che rappresenta la città flegrea. La contestazione pubblica attraverso gli striscioni rappresenta pertanto l'espressione di un malessere diffuso, amplificato dalla sensazione di trovarsi ancora una volta di fronte a un ciclo interrotto prematuramente.
La vicenda mette in luce un rapporto ormai compromesso tra la proprietà e una parte significativa della tifoseria. Le parole forti utilizzate negli striscioni testimoniano come la comunicazione della decisione di abbandonare la guida del club non sia stata accolta con comprensione, ma abbia piuttosto alimentato sentimenti di rabbia e frustrazione.
La Puteolana si trova quindi a dover gestire non solo le questioni legate al campo, ma anche un clima di tensione che rischia di influenzare negativamente il finale di stagione. In attesa di sviluppi sulla futura proprietà del club, l'ambiente granata vive giorni di comprensibile apprensione per le sorti di una squadra che rappresenta un simbolo importante per l'identità sportiva della città di Pozzuoli.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 08:15 Il Pisa progetta il futuro in Serie A tra certezze e decisioni di mercato
- 08:00 Siena, titoli di coda per l'attaccante Galligani: lascia da capocannoniere
- 07:45 Luparense: sempre più concreta la pista che porta al duo Maniero-Andreucci
- 07:30 Giugliano, Savoia e Sarnese su un bomber in gol 17 volte quest'anno in D
- 07:15 Giacomo Marangon obiettivo numero uno per un club di D
- 07:00 Gementi o Mandato? Un club di D potrebbe avere questo dubbio come prossimo diesse
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»
- 16:45 Fermana, continua la trattativa per la cessione ad un gruppo internazionale
- 16:30 Gelbison, c'è già la fila per Isaac Prado: la situazione
- 16:15 Martina, mister Pizzulli: «Questo gruppo è oro, teniamocelo stretto»
- 16:00 Nuova Igea Virtus, è tempo di programmare il futuro. Panarelli non resta?
- 15:45 Catania, mister Toscano: «Nella tempesta stavamo barcollando, ma ora siamo in crescendo»