La FC Pistoiese ha ufficializzato una svolta sulla panchina della prima squadra. Dopo un inizio di campionato promettente nel girone di Serie D, la formazione toscana ha attraversato un periodo di difficoltà nelle settimane scorse che ha spinto la dirigenza a intervenire con decisione. Antonio Andreucci non è più l'allenatore degli arancioni: al suo posto è stato nominato Cristiano Lucarelli, figura ben nota nell'ambiente pistoiese e tecnico di comprovata esperienza nel panorama calcistico italiano.
La società ha formalizzato il cambio attraverso due comunicati distinti. Nel primo, dedicato all'esonero, il club ha espresso gratitudine verso il tecnico uscente: "La Società FC Pistoiese comunica di aver sollevato in data odierna Antonio Andreucci dall'incarico di allenatore della prima squadra. Il club desidera ringraziare il tecnico per la professionalità e la dedizione dimostrata in questi mesi, augurandogli il meglio per il futuro professionale".
L'annuncio dell'arrivo di Lucarelli è stato accompagnato da toni entusiastici e da un benvenuto caloroso che sottolinea il legame tra il tecnico e la piazza. "La FC Pistoiese è lieta di annunciare Cristiano Lucarelli come nuovo allenatore della prima squadra. Tecnico di grande spessore e profondo conoscitore dell'ambiente arancione, Lucarelli torna a Pistoia dopo l'esperienza vissuta in panchina nella stagione 2014-15", si legge nella nota ufficiale.
Non si tratta di una prima volta per Lucarelli sulla panchina pistoiese. Il tecnico livornese, classe 1975, aveva già guidato la squadra dieci anni fa, lasciando un ricordo positivo nell'ambiente. Ora, dopo aver accumulato ulteriore esperienza in diverse piazze del calcio professionistico italiano, torna con l'obiettivo di risollevare le sorti di un club che ha vissuto una flessione dopo un avvio di stagione incoraggiante.
Prima di intraprendere la carriera in panchina, Lucarelli ha costruito una solida reputazione come attaccante di razza nel massimo campionato italiano. La sua carriera da calciatore vanta numeri di tutto rispetto: 320 presenze in Serie A e 120 gol complessivi, conseguiti indossando le maglie di club prestigiosi come Atalanta, Torino, Parma, Livorno e Napoli. Una carriera che lo ha reso uno dei centravanti più prolifici e riconoscibili del calcio italiano nei primi anni Duemila.
Dalla carriera da giocatore ai successi in panchina
Terminata l'esperienza sul campo, Lucarelli ha intrapreso con determinazione il percorso tecnico, ottenendo risultati immediati fin dalle prime esperienze. Nel settore giovanile del Parma ha conquistato sia lo Scudetto che la Supercoppa con la formazione Under 17, dimostrando fin da subito capacità organizzative e comunicative che lo avrebbero accompagnato nelle esperienze successive.
Il salto nel calcio professionistico lo ha portato a sedere su diverse panchine di categoria: Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio, Messina, Catania, Livorno e Ternana. È proprio con quest'ultima che ha raggiunto i vertici della sua carriera da allenatore. Nel 2021, alla guida delle Fere, ha conquistato il campionato di Serie C e la Supercoppa di categoria, riuscendo poi a mantenere il club umbro competitivo per due stagioni consecutive in Serie B.
I risultati ottenuti a Terni gli sono valsi il riconoscimento individuale della Panchina D'Oro di Serie C nel 2021, premio che certifica l'eccellenza tecnica e tattica dimostrata nel corso di quella stagione straordinaria. La Ternana guidata da Lucarelli ha stabilito diversi primati nella storia della terza serie italiana: record di punti totali, record di punti conquistati in trasferta, miglior numero di vittorie esterne, oltre alla migliore media punti in una singola stagione. Non solo: la squadra ha anche collezionato 11 vittorie consecutive e 28 successi complessivi in campionato, cifre che testimoniano la solidità del progetto tecnico costruito dall'allenatore livornese.
L'ultima esperienza a Catania e la nuova sfida
Più recentemente, Lucarelli ha guidato il Catania nella stagione 2023-2024, confrontandosi nuovamente con le dinamiche della Serie C. Ora, a distanza di qualche mese dalla conclusione di quell'esperienza in Sicilia, il tecnico è pronto a rimettersi in gioco in un contesto che conosce bene e che lo accoglie con aspettative elevate.
La società pistoiese ha descritto il nuovo allenatore come una figura carismatica, determinata e dotata di una forte identità tecnica, qualità che dovrebbero permettergli di incidere rapidamente sull'assetto della squadra. "Allenatore carismatico, determinato e dalla forte identità, Cristiano Lucarelli torna a Pistoia con entusiasmo e ambizione, pronto a dare fin da subito un'impronta chiara e decisa alla squadra. Bentornato in arancione, mister!", conclude il comunicato ufficiale del club.
La dirigenza ha inoltre anticipato che eventuali aggiornamenti relativi alla composizione dello staff tecnico saranno comunicati nelle prossime ore. Una decisione che lascia intendere come il nuovo corso possa prevedere l'arrivo di collaboratori scelti direttamente da Lucarelli per accompagnarlo in questa nuova avventura.
L'arrivo del tecnico livornese rappresenta per la Pistoiese un segnale di discontinuità rispetto al recente periodo negativo e un tentativo di rilanciare le ambizioni stagionali. Il campionato di Serie D richiede continuità, solidità mentale e capacità di gestione di pressioni e aspettative: tutte caratteristiche che Lucarelli ha dimostrato di possedere nel corso della sua carriera in panchina.
Con un palmares da allenatore che include titoli, record e riconoscimenti individuali, e forte di un legame già consolidato con l'ambiente pistoiese, Lucarelli è chiamato ora a dimostrare di poter riportare la squadra sui binari giusti, ridando slancio a un progetto che aveva iniziato la stagione con tutt'altre prospettive. La piazza arancione ripone fiducia in un tecnico che ha sempre fatto della passione, della grinta e dell'identità forte i suoi tratti distintivi, nella speranza che questi elementi possano tradursi rapidamente in risultati concreti sul campo.
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