Turris, Colantonio: "Disposto a giocare in campo neutro per... il ripescaggio"

Dopo il comunicato distensivo della Turris in merito al confronto tenutosi a Palazzo Baronale con le istituzioni per l’adeguamento del Liguori, arrivano anche le parole del presidente Colantonio: “Rispetto alla settimana scorsa, è stato compiuto un importante passo in avanti - ammette il patron corallino -. E’ stato importante sedersi ad un tavolo con tutte le parti interessate, parlarsi e confrontarsi sul da farsi. Mi sembra che il Comune abbia le idee abbastanza chiare su come reperire i fondi per il restyling dello stadio. L’incontro è stato molto costruttivo, ma potrò dirmi pienamente contento solo dopo che inizieranno i lavori”.

Colantonio ribadisce l’importanza degli interventi: “Sui tempi ancora non ci si può sbilanciare, ma martedì sarà un’altra giornata determinante, dato che abbiamo chiesto ed ottenuto un sopralluogo dei tecnici della Lega Pro per avere un riscontro sull’impianto. Saranno presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Ad ogni modo la questione prioritaria è avere uno stadio a norma, requisito indispensabile per continuare il mio progetto. Se per assurdo il ripescaggio, per un motivo qualsiasi, non fosse possibile quest’anno, con un impianto finalmente ristrutturato avrei la motivazione per riprovare a vincere l’anno prossimo in D”.

Sul sintetico: “Aspettiamo risposte dall’Aru sulla tipologia di manto erboso che verrebbe installato. Se fosse quello adatto per il rubgy, potrebbe non soddisfare i requisiti che invece ci chiede la Lega Pro. Pertanto bisogna approfondire la vicenda e cercare di trovare un punto d’incontro. Attendiamo fiduciosi e alle strette sarei disposto a giocare anche i playoff a campo neutro, se fosse l’unica soluzione possibile per installare il sintetico in tempo utile per chiedere il ripescaggio”.