Girone I, tutti i numeri dell'ultima stagione

Nel  corso delle trentaquattro  giornate si sono giocate 306 gare, le vittorie sono state 229, quelle interne 138, esterne 91, i pareggi,  77 di cui 28 per 0-0. I punti conquistati 687 per le vittorie, 841 dopo i pareggi,  su un totale complessivo di 918.

Le reti realizzate,  783, nel corso dei primi tempi, 359, nei secondi tempi, 424,  grazie a 219 calciatori, sette  sono state le autoreti,  89  goal sono arrivati su calci di rigore, di cui 50 realizzati dalle squadre che giocavano in casa, 39 dalle viaggianti, Gelbison, Messina e Nocerina  ne hanno trasformati  otto, Palazzolo e Troina le formazioni che ne hanno realizzati  di meno, solo due. 

Le 783 reti messe a segno rispettivamente, 453 dalle squadre che giocavano in casa, 330 da quelle impegnate in trasferta. Ercolanese e Palmese, le squadre che hanno portato al goal più calciatori, 17, anche se i nero verdi della piana  hanno avuto a favore  una autorete.   Invece l’Isola Capo Rizzuto ha avuto solamente sette realizzatori più una autorete a favore, otto realizzatori comunque anche per l’Ebolitana. Vibonese e Troina le formazione  che hanno conquistato più punti, 76, che hanno consentito  ovviamente alle due compagini di concludere al primo posto e a duellare con lo spareggio per il salto in serie C giocato in campo neutro a Reggio Calabria,  vinto poi ai rigori dai rosso blu del presidentissimo Caffo che  in casa hanno ottenuto ben 40 punti.  L’Isola Capo Rizzuto, all’ultimo posto, al contrario quella che ne ha conquistato di meno, 12, gli isolani anche quelli che hanno ottenuto meno punti in casa, solo 9.

Il Troina la squadra che ha ottenuto più vittorie, 24, peraltro lo stesso  Troina la squadra che ha incamerato  più vittorie consecutivamente, otto, dalla nona alla sedicesima del girone di andata, mentre la Vibonese detiene  la migliore serie positiva, ventotto gare senza subire sconfitte, dalla settima di andata alla diciassettesima ed ultima di ritorno,  nel corso della quale ha conquistato 68 punti.  La peggiore serie negativa, 11 sconfitte di fila, per l’Isola Capo Rizzuto, i giallo rossi anche quelli che hanno subito più sconfitte, 26, e la formazione che in trasferta è tornata di più a mani vuote, 14 volte.  La Nocerina la squadra che ha ottenuto più vittorie interne, tredici su diciassette  incontri giocati, il Paceco quella che ha subito più sconfitte, 13 davanti al pubblico amico.  Il Città di Gela la formazioni  abbonata ai pareggi (tredici), con l’Ebolitana che in casa ha impattato in 9 circostanze, mentre il Messina la squadra che ha pareggiato di più lontano dal terreno amico, 8 volte. Il Troina  ha vinto di più in trasferta, tredici  volte. Di contro l’Isola Capo Rizzuto  la formazione che ha subito più sconfitte esterne, quattordici.  Migliore attacco, 67 goal, per la Vibonese, la migliore difesa con venti goal al passivo, quella della Nocerina. La Vibonese in virtù delle reti all’attivo, si è distinta anche per la migliore differenza reti, +43. L’Isola Capo Rizzuto invece la formazione che ha segnato di meno, 15 reti, il Paceco quella che ha incassato più goal, 74, ed entrambi i team detengono ovviamente la peggiore differenza reti -44.  La speciale classifica marcatori ha visto trionfare con 21 reti, El Ouazni (Ercolanese), solo una è arrivata su calcio di rigore, messe a segno su ventisei gare giocate, peraltro dalla quarta di ritorno alla decima è andato sempre a segno. Subito dietro Bonanno (Città di Gela), autore di 19 reti, il siciliano sceso in campo in trenta gare con l’ausilio di tre calci di rigore. A quattro lunghezze, Vazquez (Troina), 16 reti per Gagliardi (Palmese), mentre hanno chiuso con quindici centri, Russo (Nocerina) e Allegretti (Vibonese). Cinque  le  triplette,  Fioretti (Igea Virtus), Ragosta (Messina), Plescia (Roccella), , Sowe (Vibonese) e Vazquez (Troina). Sessanta le doppiette, quattro per  Bonanno (Città di Gela), Diop e Vazquez (Troina), tre a testa per  Ortolini (Cittanovese),  El Ouazni (Ercolanese), Alma (Città di Gela), Russo (Nocerina), Gagliardi (Palmese) e Ficarrotta (Sancataldese).  I calciatori utilizzati sono stati 645, anche se per la verità più di qualcuno nel corso dell’annata ha giocato per due società diverse, è il caso di Galullo (Vibonese-Palmese), Johnson (Roccella-Messina), Kean (Roccella-Messina), Misale (Palmese-Messina), Dorato (Città di Gela-Vibonese), Di Cuonzo (Isola C.R.-Roccella),Minunzio (Ebolitana-Roccella),  Scopelliti (Messina-Cittanovese), Meringolo (Palmese-Sancataldese) e Lomasto (Palazzolo-Nocerina). La squadra che ha utilizzato più calciatori, l’Isola Capo Rizzuto, i quattro allenatori che si sono succeduti in panchina ne hanno utilizzato ben 51, con la Nocerina che invece ne ha impiegati di meno, 31.

Solo quattro i calciatori sempre presenti, Mustone (Gelbison Vallo della Lucania), Ingrassia (Igea V.), Ferla (Palazzolo), e Van Brussel (Troina), escludendo il primo, un trio di portieri, col numero uno del Palazzolo unico a scendere in campo sempre dal primo minuto e non essere mai stato sostituito, per lui quindi 3.060 minuti giocati, togliendo ovviamente i minuti di extra  time. Il giocatore più sostituito, Sowe (Vibonese), 20 volte, mentre il suo compagno, Franchino, il calciatore che è entrato fi più in campo a gara inoltrata, ben 19 volte.   Mentre per quanto concerne gli allenatori sono stati nove quelli che hanno iniziato e concluso la stagione sempre  sulla stessa panca, Zito (Cittanovese), Squillante (Ercolanese), De Felice (Gelbison Vallo della Lucania), Raffaele (Igea Virtus), Morgia (Nocerina), Di Gaetano (Paceco), Giampà (Roccella), Marcenò (Sancataldese) e Pagana (Troina). Diventano dieci con Pellicori (Palmese), richiamato dalla società che fa capo al presidente Carbone dopo essere stato esonerato, in una gara  infatti si è accomodato in panchina Dal Torrione, dimessosi dopo la sconfitta ad Acireale.