Lovisa revoca la proposta di concordato: Pordenone verso il fallimento

Il presidente del Pordenone Calcio, Mauro Lovisa, ha annunciato la sua decisione di ritirare la proposta di concordato preventivo, aprendo così la strada al possibile fallimento della squadra neroverde.

L'imprenditore originario di Rauscedo sembra aver preso questa decisione dopo essere rimasto praticamente da solo all'interno del club, che si è svuotato di fatto, e anche all'interno dell'ambiente calcistico, con i gruppi ultras che hanno manifestato il loro dissenso attraverso lo slogan "Lovisa vattene".

Il Tribunale potrebbe dichiarare il fallimento del Pordenone Calcio già giovedì 2 novembre, se non prima. Questa è la seconda volta che Lovisa cambia idea, dopo un precedente dietrofront riguardante il concordato sul piano di rientro dei debiti con i dipendenti sportivi. Questo accordo era stato inizialmente firmato da tutti gli 84 tesserati, ma poi è stato annullato il 4 settembre, su iniziativa dello stesso Lovisa.

Nel comunicato in cui ha annunciato la sua decisione, Lovisa ha espresso gratitudine verso coloro che lo hanno sostenuto, ma ha anche manifestato alcune sue lamentele e delusioni.