Coppa Dilettanti, anche la puglia ha la sua finalista: è il Corato

Fonte: tuttocalciopuglia
Coppa Dilettanti, anche la puglia ha la sua finalista: è il Corato

Esito differente rispetto alla passata stagione: il Corato, nonostante una prima frazione non trascendentale, doma un generoso Vieste con un netto 1-3 e mette in cascina la Coppa Italia regionale, in una prima assoluta per il calcio a tinte neroverdi. A decidere la contesa i colpi di testa di Di Rito e Di Bari, ai quali ha fatto seguito il penalty trasformato da Falconieri. Applausi, in ogni caso, per il Vieste che, dal canto suo, può recriminare per i tanti errori commessi sottoporta nel primo tempo.

Di fronte a circa 1000 spettatori, con una discreta rappresentanza proveniente da Corato, va in scena una prima frazione di marca viestana. La compagine di Bonetti, nell’arco dei primi sei minuti di gioco, costruisce almeno tre nitide occasioni da reti: dapprima è De Vita che, servito dalla destra, non riesce a superare Addario, abile a bloccare a terra la sfera, poi è Ricucci che, a tu per tu con il portiere ospite, conclude a lato, infine è Colella ad impattare male su perfetto servizio proveniente da calcio di punizione. Il Corato è in bambola e rischia in almeno altre due circostanze: corre il 20’ quando Colella impegna il portiere neroverde, mentre al 28’ Raiola, con una serpentina ubriacante, si presenta dinanzi ad Addario, ma anziché tirare pecca di eccessivo altruismo, cercando un improbabile servizio al centro.  Al 40’, tuttavia, la truppa di Pizzulli sblocca inaspettatamente la contesa: Vicedomini pennella dalla destra sulla testa di Di Rito che, completamente indisturbato, fredda Equestre, portando in vantaggio i suoi. Nell’unico minuto di recupero, i neroverdi potrebbero anche raddoppiare, ma il portiere di casa ipnotizza Touray.

Nella ripresa, forte anche del vantaggio, scende in campo un Corato maggiormente ordinato. Di contro, il Vieste è costretto a una doppia sostituzione per via degli infortuni occorsi al portiere Equestre  e al difensore Sollitto: ai loro posti, rispettivamente, Romano e Sicuro. Al 54’ il portiere garganico è già decisivo su Falconieri, il cui tiro è deviato in corner. Alla mezz’ora della ripresa, giunge il raddoppio ospite: Santoro crossa dalla sinistra, ben appostato vi è capitan Di Bari che, di testa, fredda Romano e mette in ghiaccio la finale. Il Corato dilaga tre minuti più tardi: Di Rito guadagna un penalty su fallo di Sangarè, Falconieri dagli undici metri non sbaglia. Il Vieste ha una reazione d’orgoglio e a cinque minuti dal termine trova il gol della bandiera: a metterlo a segno il giovane Tantimonaco, subentrato poco prima.

Il Corato approda così alle fasi nazionali: i neroverdi saranno inseriti nel raggruppamento G con Vultur Rionero e Afragolese. La Serie D potrebbe passare anche dalla Coppa, mentre per il Vieste resta da conquistare la salvezza in Eccellenza.

VIESTE – CORATO 1-3 (and. 0-0) 40’ pt Di Rito (C), 30' st Di Bari (C), 33' st Falconieri (C) su rig., 40' st Tantimonaco (V)

ATLETICO VIESTE (4-3-3): Equestre (5' st Romano); Sangarè, Sollitto (5' st Sicuro), Caruso, Pipoli (28' st Andrada); De Vita, Albano (35' st Tantimonaco), Soria; Colella, Raiola, Ricucci (19' st Ranieri). A disp.: Prencipe, Lucatelli, Gramazio, Prieto. All.: Bonetti.

CORATO (4-4-2): Addario; Zangla, Camasta, Di Bari, Quacquarelli (35' st D'Arcante); Quarta (29' st Petitti), Vicedomini, Caputo, Touray (23' st Santoro); Di Rito (44' st Agodirin), Falconieri (35' st Leonetti). A disp.: Gallitelli, Guida, Lezzi, D’Ambrosio. All.: Pizzulli.

ARBITRO: sig. Tropiano di Bari. ASSISTENTI: sig.ri Alessandrino (Bari) e Salvemini (Molfetta).