Folgore Rubiera, arriva il Castelvetro

Eccellenza Emilia Romagna
23.02.2019 15:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Folgore Rubiera, arriva il Castelvetro

La Folgore Rubiera di Eccellenza si appresta a tornare nuovamente in campo, per la terza volta nel giro di appena sette giorni: domenica pomeriggio, dalle ore 14:30, i nostri beniamini saranno di scena al “Valeriani” per disputare il duello contro il Castelvetro.

La sfida, giova ricordarlo, rientra nel programma della venticinquesima giornata: l’incontro sarà arbitrato da Gianmarco Guidetti di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti ​Fabio Sirna di Bologna e Matteo Giacomoni di Cesena.

Entrambe le formazioni viaggeranno sulle ali dell’entusiasmo: ambedue le squadre provengono infatti da risultati davvero positivi. Come è noto, mercoledì sera la Folgore ha avuto la meglio per 1-4 nella trasferta contro il Campagnola: domenica scorsa, invece, il Castelvetro è riuscito a centrare una vittoria casalinga contro l’Agazzanese seconda della classe (3-2 il punteggio finale).

“L’affermazione che abbiamo ottenuto di ieri l’altro è di quelle che valgono parecchio – commenta il difensore rubierese Simone Blotta – Adesso il Campagnola staziona in zona play out, ma ciò non significa affatto che affrontare i rosanero sia un compito semplice: al contrario, la compagine della Bassa ha senza dubbio i mezzi che servono per mirare a piazzamenti di graduatoria ben più elevati. Noi siamo riusciti ad avere la meglio disputando una prova contraddistinta da grinta e sagacia, fin dalle battute iniziali dell’incontro: l’unica nota negativa, se così la possiamo definire, è rappresentata dal gol del momentaneo svantaggio che abbiamo subìto in avvio di gara. Anche se abbiamo iniziato la sfida con il piede giusto, il grande ex di turno Sasà Greco è stato molto abile nel trovare lo spunto che serviva per colpirci – rimarca Blotta – Ritrovare il bandolo della matassa dopo un gol preso così “a freddo” non era per niente un compito facile: tuttavia noi abbiamo saputo riprendere con brillantezza le redini dell’incontro, grazie all’ottima reazione che siamo stati capaci di manifestare sia tecnicamente sia caratterialmente”.

E adesso, quali sono le maggiori insidie che vi attendono contro i modenesi?

“Il Castelvetro andrà alla ricerca di preziosi punti-salvezza, proprio come il Campagnola. Inoltre si tratta di una squadra che può contare su un elevato tasso di qualità e compattezza: noi ce ne siamo accorti già durante il confronto di andata, perchè è stato proprio il Castelvetro a infliggerci la prima sconfitta stagionale. Peraltro, la formazione biancoazzurra si è notevolmente rinforzata con il mercato invernale: l’insieme di tutti questi fattori la dice lunga sulle difficoltà che incontreremo. Qualsiasi sarà il risultato, credo proprio che non si tratterà affatto di una gara noiosa”.

La Folgore Rubiera dovrà fare i conti con pesanti assenze: mancheranno gli infortunati Stefano Ficarelli e Lorenzo Durantini, mentre Francesco Tognetti sconterà il proprio turno di squalifica. Considerando anche questi forfait di grande rilievo, dove sta la chiave di volta per cercare di ottenere i tre punti?

“Stiamo parlando di assenze senza dubbio di primo piano, ma sono certo che non diventeranno affatto un alibi: al di là degli effettivi che scenderanno in campo, il nostro atteggiamento dovrà sempre essere improntato a mantenere un forte e visibile spirito di squadra. Fin da inizio stagione, il nostro organico sta manifestando una consistente unità d’intenti: è una dote che mercoledì sera è emersa in modo deciso, e domenica dovrà essere proprio lo stesso. Si tratterà del primo passo per costruire manovre efficaci e convincenti. Oltre a tutto ciò, non dobbiamo dimenticare che pure noi saremo animati da forti motivazioni: una vittoria contro il Castelvetro ci permetterebbe di riscattarci dal ko dell’andata, e inoltre ci porterebbe ancora più vicini a una salvezza diretta che ormai è alle porte. Per noi, l’obiettivo basilare di questa stagione è proprio quello di rimanere in Eccellenza: il mister fa bene a ripetercelo sempre, a ogni allenamento. Quando saremo arrivati a 42 punti, la meta potrà dirsi raggiunta: da lì in avanti, potremo dedicarci con ulteriore convinzione a raggiungere il miglior piazzamento possibile”.

A livello individuale, tu sei giunto alla terza annata consecutiva nelle file biancorossoblù: finora, qual è il tuo bilancio stagionale per quanto ti riguarda personalmente?

“In precedenza non avevo mai lavorato sotto la direzione del nostro attuale mister: anche con lui sto svolgendo un lavoro credibile e gratificante, proprio come era accaduto con il suo predecessore Ivano Vacondio. Peraltro, Semeraro assegna sempre un’importanza particolare alla fase difensiva: si tratta di un’impostazione che mi ha permesso di crescere ulteriormente, e di valorizzare sempre di più le mie potenzialità tecnico-agonistiche. Tra l’altro, mi manca ormai poco per arrivare a festeggiare le 100 presenze in maglia rubierese: un traguardo che mi onora, perchè la Folgore è davvero una grande famiglia”.