San Tommaso, prima grana verso la Serie D: Roca da ristrutturare e De Cicco troppo piccolo

C'è la prima grana verso il prossimo campionato di Serie D che vedrà il San Tommaso, neopromosso, ai nastri di partenza. La questione che tiene banco è quella relativa allo stadio.

I dirigenti del club irpino si sono incontrati con un delegato della Lega Nazionale Dilettanti che ha visitato i due impianti papabili ad ospitare le gare interne della matricola campana: il Roca di San Tommaso ed il De Cicco di Pratola Serra.

In entrambi i casi gli impianti non sono utilizzabili sin da subito. Per quanto riguarda il Roca di San Tommaso, questo complesso sportivo necessita il rifacimento del manto erboso e degli spogliatoi. Per il resto tutto è a posto, le misure del campo sono adatte al campionato di Serie D e gli spalti sono perfetti.

Il De Cicco, invece, presenta maggiori problematiche: innanzitutto il campo da gioco ha dimensioni ridotte rispetto agli standard regolamentari della Serie D. In più, va ristrutturato l'ingresso del settore ospiti e vanno rifatte tutte le uscite di sicurezza.

Ora tocca alla società decidere la soluzione che comporti i tempi minori. Va detto che potrebbe influire non poco l'appoggio dell'amministrazione comunale: mentre infatti il sindaco di Pratola Serra si è detto favorevole alla ristrutturazione del De Cicco, il Comune di Avellino, ancora commissariato, non pare volersi rendere disponibile al rifacimento del Roca di San Tommaso.