Grosseto, Magrini a NC: "Pubblico arma a doppio taglia. Col Monterosi servirà grande intensità"

Grosseto, Magrini a NC: "Pubblico arma a doppio taglia. Col Monterosi servirà grande intensità"

Domenica si gioca Grosseto-Monterosi, uno dei match di cartello dell'intera serie D. Dopo aver intervistato ieri David D'Antoni, tecnico del Monterosi (CLICCA QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA), abbiamo oggi ascoltato il tecnico maremmano Lamberto Magrini: "Si tratta di una gara importantissima, e siamo entusiasti di potercela giocare. Ad inizio anno la società ci ha chiesto di disputare un campionato senza patemi; abbiamo confermato tanti ragazzi dello scorso anno e ne abbiamo ingaggiati altri, sempre di giovane età. Il nostro capitano è un classe 1989, poi abbiamo un '91 e due '92: questi sono i calciatori più esperti. La nostra forza è l'entusiasmo e la voglia di lavorare: non c'è nessuna mela marcia, altrimenti l'avrei allontanata. Ho sempre stimolato al massimo la squadra e a volte, durante gli allenamenti, devo calmarli, tanta è la voglia di fare".

Sul big match di domenica: "Il Monterosi è una squadra diversa da noi, partita per fare altro, con elementi di grande esperienza. Ma, se noi siamo lì, significa che stiamo facendo benissimo, ed abbiamo le nostre carte da giocarci. Alla squadra chiederà una grande intensità, dobbiamo tenere i ritmi alti perché, se non lo facciamo, rischiamo di favorire i nostri avversari. Il pubblico? Non ci ha mai fatto mancare il loro appoggio, ci sostengono e sono contenti di quello che la squadra sta facendo. Domenica potranno darci una grossa mano ma c'è anche il rischio contrario: con tanti giovani in squadra, entrare in campo con 3000 tifosi sugli spalti, non è semplicissimo".

Sulla lotta al vertice: "Non sarà una lotta a due. Il Grassina, un po' come noi, sta vivendo un momento magico ed ha grande entusiasmo; devo dire, poi, che giocano davvero un bel calcio. L'Albalonga è un'altra squadra molto forte, che può approfittare dello scontro diretto di domenica; si è un po' attardato lo Scandicci, seppur li ritenessi una squadra molto valida in grado di restare le prime".