L'Ilvamaddalena prepara la festa promozione e pensa alla Serie D

Sandro Acciaro, allenatore dell’Ilvamaddalena lo aveva detto in tempi non sospetti: «La decisione più scontata sarebbe quella di rispettare le attuali posizioni in classifica, almeno per quanto riguarda i posti di vertice. Riprendere a giocare per disputare le restanti gare concentrandole in un mese, con una condizione fisica parziale, considerata la lunga inattività, sarebbe oltremodo rischioso. In questo senso mi aspetto una decisione molto ponderata della Figc».

A quanto pare i vertici del calcio dilettantistico sardo sembrerebbero orientati ad avvalorare proprio questa tesi, che consentirebbe alla società del presidente Bruno Useli di ritrovarsi promossa in Eccellenza. «Attendiamo le decisioni ufficiali – fanno trapelare dal sodalizio maddalenino, dal quale traspare un cauto ottimismo – poi ci metteremo subito al lavoro per programmare la prossima stagione agonistica».

Mister Acciaro, che con il collaboratore Massimiliano Fascia e l’intero staff tecnico e sanitario ha traghettato la squadra verso il grande salto, ricorda i numeri di un’annata da incorniciare. «La classifica ci premia con 57 punti, a + 6 dalla seconda, il Thiesi e con un bottino di 18 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta (54 gol fatti e 16 subiti). Sono sicuro che senza questa lunga sosta avremmo ulteriormente rafforzato la nostra leadership, magari con qualche record da mettere in bacheca. Non ho mai nascosto che la squadra è stata costruita per vincere il campionato e da questo punto di vista non abbiamo deluso le attese dei nostri tifosi e dello sponsor principale “Delcomar” di Franco Del Giudice, che non ci ha fatto mancare niente, assistendoci in ogni necessità».

L’Ilvamaddalena in Eccellenza quanto dovrebbe essere rafforzata per reggere l’urto di un torneo maggiormente impegnativo? «Sono sicuro che con l’inserimento di un giocatore d’esperienza in tutti i reparti potremmo ritagliarci spazi importanti anche la prossima stagione agonistica – prosegue il tecnico isolano –. Tra l’altro abbiamo giovani molto interessanti, che si sono messi in evidenza e promettono molto bene per il futuro. Resta da vedere quanti fuoriquota potranno essere utilizzati in campionato, così da organizzarci al meglio anche in questo caso. Indubbiamente – prosegue Acciaro – lo stop della stagione ha creato grossi problemi finanziari per tutti e per questo temo che potrebbero essere diverse le società in difficoltà nel dover riprendere e magari anche per le iscrizioni». Non si ferma qui, il mister e, nel ricordare il blasone di una società datata 1903, si spinge oltre, pur restando sempre con i piedi per terra. «Il nostro è un progetto a lunga scadenza, che non termina quest’anno. Anzi, l’Eccellenza potrebbe non bastare. Non strizzo l’occhio alla serie D, ma con i piccoli passi potremmo anche provarci. Magari non subito. Lo merita la società, i giocatori, i tifosi, gli ultras, la città e naturalmente lo sponsor “Delcomar”, che non starà di certo a guardare.