È iniziato il periodo di calciomercato, indubbiamente il più intricato e surreale per chi si occupa di calcio. Nomi reali, presunti, possibili o semplicemente plausibili. Un gioco, appunto. Ma quest'anno è un gioco incredibilmente complicato, specialmente per una Fermana che attende rinforzi come una manna dal cielo.

Il direttore sportivo Andreatini ha anticipato alcuni dettagli su queste colonne. In breve: priorità a un difensore centrale e a un attaccante esterno; margini di manovra abbastanza limitati in relazione alla situazione finanziaria del club; nuovi arrivi saranno possibili solo in caso di altrettante partenze. In questo contesto, va ricordato che c'è già stata una partenza, ovvero quella di Andrea Gasbarro, che ha usufruito di una sorta di clausola rescissoria per congedarsi dal gruppo. La perdita del difensore centrale è significativa ma ampiamente prevedibile, considerando le offerte di mercato che ha ricevuto dopo il suo ritorno ai livelli prestazionali desiderati dopo un infortunio. La domanda sorge spontanea: poteva essere gestito diversamente? Era necessario agire preventivamente nelle settimane scorse, individuando un possibile sostituto prima del ritorno del campionato? Sono domande retoriche, che non richiedono necessariamente risposte strutturate.

Se è certo che Gasbarro non farà più parte della Fermana, non è altrettanto chiaro il suo destino. Ieri sembrava certo il suo trasferimento al Novara (Girone A), oggi la Virtus Francavilla (Girone C) ha fatto la sua mossa. Secondo il sito tuttocalciopuglia.it, la squadra pugliese è in netto vantaggio e il difensore si legerebbe fino al giugno 2025. Va notato che sia il Novara che la Virtus Francavilla sono attualmente terz'ultimi nei rispettivi gironi.

La partenza di Gasbarro libera risorse da reinvestire. Tuttavia, ci sono molti giocatori inutilizzati o esclusi dal progetto tecnico che devono essere sistemati. Vediamo:

Emanuele Padella, Marco Calderoni e Lorenzo Laverone, tutti e tre non più convocati per le partite, si allenano ma non scendono in campo. La Fermana non può permettersi di tenere tre giocatori di tale livello ai margini fino alla fine del torneo. Sarebbe ideale agevolare le loro partenze, a meno che non ci sia un ripensamento.

Gli infortunati Donato De Pascalis e Daniele Paponi richiedono una decisione. La Fermana, già in difficoltà, deve trovare un accordo. Nicolò Biral, Stefano Palmucci e Ciro Esposito, poco o mai utilizzati, richiedono decisioni e, eventualmente, liberazione di posti. Biral è attualmente influenzato e non si allena da un paio di giorni, mettendo a rischio lo staff tecnico che potrebbe trovarsi senza alternative in difesa nella prossima partita contro la Carrarese.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, con giocatori come Paponi, Montini, Semprini, Curatolo e Tilli, che finora hanno realizzato 5 gol in 5 partite, c'è bisogno di rinforzi. Andreatini ha dichiarato che la priorità è un esterno d'attacco, menzionando il nome di Samuele Neglia. Un altro nome uscito oggi è Davide Marcandella, 25enne della Vis Pesaro, un esterno destro che potrebbe essere una scommessa per la fascia destra.

Infine, Stefano Protti sta vivendo una stagione che difficilmente dimenticherà. Oltre a gestire la squadra, ha affrontato la turbolenza della cessione societaria, la paura legata ai pagamenti degli stipendi e ha guidato il team verso quattro risultati utili consecutivi a dicembre. Ora, con l'avvio del calciomercato, si trova di fronte a ulteriori sfide e incognite. Questo campionato sembra valerne quattro di quelli "normali", e un successo rappresenterebbe un traguardo storico per la Fermana. A scriverlo è Daniele Iacoponi di fermosportnews.

Sezione: Serie C / Data: Mer 03 gennaio 2024 alle 20:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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