Latte Dolce, Mela: «L'obiettivo è la crescita continua»

18.09.2020 22:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Latte Dolce, Mela: «L'obiettivo è la crescita continua»

La stagione del Sassari calcio Latte Dolce si prepara ad entrare nel vivo. I contorni del prossimo campionato di serie D sono sempre più nitidi all’orizzonte. Martedì prossimo i ragazzi di mister Stefano Udassi incroceranno la strada con gli alto atesini del Sud Tirol, squadra già protagonista dello scorso campionato di Lega Pro e avversario designato dall’urna della Coppa Italia per battezzare l’inserimento del team biancocelesti nel tabellone principale di Tim Cup. Si gioca martedì 22 settembre a Salò (ore 14,30), in un match che già si annuncia tosto e carico di stimoli. Match che proietta Gigi Scotto e compagni alla ribalta nazionale, in quello che rappresenta anche un succulento antipasto alla sfida che sarà, allo start del campionato di serie D 2020/2021. La squadra intanto continua ad allenarsi e lavorare duro, alimentando la gran voglia di tornare a giocare un incontro ufficiale dopo oltre sei mesi di stop forzato causa emergenza sanitaria.

Lello Mela, team manager del Sassari calcio Latte Dolce: «Il periodo che precede l’inizio di ogni stagione è sempre carico di attese. Per me assume un valore ancora più particolare, visto che a breve io e la mia compagna avremo il nostro primo figlio. Anche in questa strana estate post lockdown abbiamo lavorato per far sì che il progetto calcistico prendesse forma, supportato ovviamente da una società che, ancora una volta con entusiasmo, ha risposto presente e in pieno accordo con il mister ha fatto la sua parte per mettere la squadra nelle condizioni di fare il meglio possibile – spiega il giovane team manager di Castelsardo arrivato a Sassari ormai tre anni fa proprio insieme a Stefano Udassi –. Allenamenti e test ci hanno permesso di vedere sul campo quanto era stato prima immaginato in fase di costruzione della squadra. Le risposte ci sono. Le indicazioni sono positive, posto che il rodaggio è ancora in corso, che non si smette mai né di migliorare né di lavorare: il vero esame sarà confrontarsi con gli impegni ufficiali, e non vediamo l’ora di farlo. La Coppa Italia in tal senso, oltre ad essere una opportunità che la società ha scelto di cogliere e che rappresenta una vetrina importante per il club, sarà per noi un primo assaggio della stagione a venire. Tanti dei giocatori delle scorse annate sono stati confermati, fondamentale per avere basi solide e dare continuità al progetto. Allo stesso tempo è stato grande attenzione è stata rivolta all crescita dei giovani del nostro vivaio, una risorsa da curare in prospettiva e da trasformare in energia grazie all’inserimento di alcuni elementi in prima squadra. Su un telaio già rodato sono poi stati inseriti tasselli di valore e qualità, che si sono integrati nel meccanismo e nel gruppo, che potranno dare una grossa mano a far fare un ulteriore step di crescita a questa squadra. Perché è chiaro che chi fa calcio deve avere sempre come obiettivo la crescita complessiva del progetto – dice Lello Mela, in curriculum diverse esperienze nel mondo del calcio isolani e il corso di Coverciano a dare ulteriore spessore alle sue competenze –. Serve curare i dettagli, essere pronti a risolvere i problemi, ad accettare le sfide sportive, logistiche e organizzative a partire dal ritiro passando per la seduta di allenamento e le trasferte. Stare al fianco dei ragazzi, provare a metterli nelle condizioni di rendere al meglio in una dimensione in cui sanno di essere seguiti e supportati. Ho un ottimo rapporto con loro, così come con lo staff tecnico, la dirigenza e le varie componenti del club. Anche questo è un punto di forza, lavorare all’interno di un gruppo compatto, dentro e fuori dal rettangolo di gioco, aiuta a perseguire obiettivi comuni. Senza mai dare nulla per scontato, ma con tutta la consapevolezza del caso. Adesso abbiamo tutti voglia di giocare, abbiamo aspettato  tanto e sentire il fischio d’inizio che si avvicina ci fa fare il pieno di motivazioni. E ci carica».