Caos Fanfulla, parla il diesse Cera: «Spero prevalga il buon senso»

05.06.2023 08:00 di Michele Caffarelli   vedi letture
Caos Fanfulla, parla il diesse Cera: «Spero prevalga il buon senso»

A fronte delle ultime vicende societarie, a prendere la parola per chiarire alcuni punti è il direttore sportivo Vito Cera, al momento l’unico rappresentante della società che, grazie al contratto sino al 30 giugno 2023, può svolgere mansioni per il Fanfulla.

Queste le parole del diesse: «In queste ore ho ricevuto moltissime telefonate in cui mi si chiede cosa stia succedendo in società. L’unica cosa che mi sento di dire, da persona che ci tiene al Fanfulla, è che le persone coinvolte nella vicenda venuta a galla spero usino il buon senso: perché il Fanfulla è una cosa, le questioni di carattere personale sono altre e devono essere risolte senza andare a creare qualsiasi tipo di problematica alla società. Mi spiace che quanto avessi presagito un paio di mesi fa in conferenza stampa si sia verificato. Mi auguro che prima del prossimo 9 giugno le parti si possano incontrare e, mettendo da parte l’orgoglio, possano giungere a una risoluzione delle problematiche personali. Posso invece dirvi che fino a tre giorni fa, chi è al vertice della società in questo momento, aveva garantito e, nonostante tutto continua a farlo, la risoluzione di tutte quelle situazioni attualmente aperte con giocatori, staff, collaboratori, fornitori e l’iscrizione alla prossima stagione. Noi faremo di tutto per andare a creare una rosa di giocatori che possa effettuare un campionato tranquillo, andando a valorizzare i giovani. E questo vale sia per la prima squadra che per il settore giovanile. Io continuo a metterci la faccia e a camminare a testa alta, con il pensiero sempre rivolto al Fanfulla. Oggi sarò nuovamente in sede e chi parla solo attraverso i social può venire a confrontarsi con me faccia a faccia. Un ultimo messaggio lo voglio lanciare ai tifosi e a chi ci sostiene: state tranquilli, anche se difficile, abbiate fiducia perché, come detto, ce la metteremo tutta».