Il Siracusa ha usato la giusta tattica contro la Vibonese

Il tecnico azzurro Spinelli, nella seconda parte della gara, ha saputo “leggere” la partita contro la Vibonese, modificando modulo tattico, inserendo uomini a centrocampo e in attacco, alzando poi il baricentro, fino ad arrivare al gol.

22.04.2024 21:15 di  Pippo Franzò   vedi letture
Il Siracusa ha usato la giusta tattica contro la Vibonese

Il Siracusa a Vibo ha giocato una buona gara di contenimento con qualche ripartenza per quarantacinque minuti, nonostante il pressing dei rossoblù con apertura sulle fasce che mettevano a dura prova la solidità del reparto difensivo azzurro. Nella ripresa la squadra di casa ha continuato a proporsi in avanti alla ricerca del gol dei tre punti che gli avrebbero permesso di accorciare le distanze in classifica. Il tecnico aretuseo Fernando Spinelli intuisce che bisogna cambiare modo di giocare inserendo alcuni giocatori con caratteristiche offensive. Attua subito i cambiamenti: cambia modulo tattico, sposta il baricentro in avanti, e di conseguenza la squadra si accorcia, e nello stesso tempo guadagna terreno in avanti, costringendo la Vibonese a difendersi. L’atteggiamento tattico diverso ha fatto la differenza in campo, e da lì sono nate le azioni da rete per il Siracusa, alcune sciupate per un non nulla. Al 92’ Forchignone realizza il gol dei tre punti che da agli azzurri la matematica certezza del secondo posto finale. Questa gara è stata vinta in campo dai giocatori per l’impegno profuso, ma buona parte del merito spetta a Fernando Spinelli che ha saputo “leggere” la partita in modo efficace e nel momento giusto azzeccando la sostituzione dei giocatori, cambiando modulo tattico e spostando in avanti il baricentro. Un bravo allenatore deve saper leggere con estrema destrezza la soluzione in breve tempo ed apporre le giuste modifiche. Queste sono doti naturali che caratterizzano ogni singolo allenatore, e Spinelli ha dimostrato di averli, facendone un tecnico bravo a differenza di altri che cercano di analizzare la partita a fine gara.

I primi cercano di correggere i difetti della propria squadra in tempo reale, facendo crescere tra i giocatori l’autostima e la fiducia nei propri mezzi, mentre i secondi analizzano a fine gara gli errori commessi.

Intanto domani si attende il verdetto del Giudice sportivo per i fatti di Licata che, salvo novità dell’ultima ora, dovrebbe chiudersi con il nulla di fatto, visto si è fermi al 24 marzo quando il Giudice sportivo ha rigettato il ricorso del Licata.