Sembra non voler scemare la polemica tra Battipagliese e Nuova Gioiese. La società di Gioia Tauro con un comunicato stampa ad inizio settimana aveva lamentato un'aggressione subita in quel di Battipaglia (CLICCA QUI), dura la replica del club bianconero che rispediva al mittente le accuse rincarando la dose con le affermazioni del patron Sabatino (CLICCA QUI). Proprio in riferimento alle affermazioni del numero uno della Battipagliese ecco arrivare una nuova replica, quella dell'allenatore viola Mario Dal Torrione che, sentitosi tirato in ballo personalmente, ha risposto dalla sua pagina facebook: "Signor Presidente, mi dispiace contraddirla ma i suoi ricordi sono sfuocati sia per la gara d’andata che per quella appena conclusa. Io ricordo bene quasi tutti coloro che sono arrivati al Polivalente, ero all’entrata degli spogliatoi a ricevere gli ospiti come mio costume e mi sono intrattenuto con mister Squillantee ed il preparatore amico Pietro Casillo che ha visto la partita nel nostro settore con l’amico Gigi Condò, e un mio familiare, perfettamente a suo agio (chieda pure). All’andata partita bella e intensa con l’espulsione del difensore vostro Esposito che aveva esagerato e si era attratto addosso i fischi del pubblico, voi, meritatamente in vantaggio, sul 2 a 3 avete cominciato con i vostri calciatori le interruzioni di gioco, e nonostante l'intrattenersi sul nostro manto erboso per le cure del massaggiatore noi non siamo stati graziati da un generoso recupero. Malgrado tutto, al triplice fischio è stato effettuato il terzo tempo (abbiamo le immagini) e i suoi giocatori si sono recati nella curva dove c’erano i vostri sostenitori a ricevere gli applausi. Mister Squillantee mi salutava e molto schiettamente si scusava per il tempo perso dai suoi giocatori perchè era un momento difficile e rischiava l’esonero, ho dato una pacca sulla spalla e l’ho salutato. Senta la sua intervista dell’epoca e chieda pure al mister se dico falsità. Riguardo le vicende di domenica scorsa, caro Presidente, lei ha delle amnesie riguardo il gioco interrotto per via di persone estranee in campo che si rivolgevano all’arbitro e che lui ha fatto allontanare. Al triplice fischio la nostra amarezza era rivolta all’arbitro, non certo alla Battipagliese. Chiedevamo come mai tanto recupero, ed il perchè avesse espulso un nostro giocatore per proteste ed io e il mio presidente cercavamo di allontanare i nostri giocatori per evitare sanzioni. In quel momento lei sa bene cosa è successo, sa che un mio calciatore si è rifiutato di salutare uno suo per le continue offese in campo ricevute. Così il suo tesserato ha pensato bene di colpire il nostro, si è accesa una piccola rissa e lei conosce bene gli autori non devo certo indicarglieli io. Grazie alle forze dell’ordine e grazie all’intervento dell’amico Pietro, che mi ha accompagnato negli spogliatoi dove qualche suo giocatore ancora assumeva toni non piacevoli nei miei riguardi, tutto si è placato malgrado i vostri giocatori esultavano e sbattevano le porte come se avessero vinto la Champions non mostrando nessuna delicatezza per un avversario sconfitto al 98' e 27''. Tale delicatezza è stata mostrata solo dal tecnico Squillante nelle interviste. Quanto alle mie minacce, caro Presidente, lei avrà preso un clamoroso abbaglio. Io non ho proferito nessuna minaccia di morte a chicchessia, quanto più promettere “fucilate” non è nel mio costume e nella mia educazione. Mi dispiace per quello che è successo, non ha vinto la Battipagliese ma abbiamo perso entrambi. Sono certo che lei richiamerà nella sua società coloro che hanno assunto degli atteggiamenti sbagliati. Per quanto mi riguarda spero questa polemica finisca qui perchè sicuramente non fanno bene al calcio e a chi ci segue".

 

Sezione: Serie D / Data: Mer 19 febbraio 2014 alle 10:00
Autore: Marco Pompeo / Twitter: @Marco_Pompeo
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