L'Orvietana si prepara ad archiviare il 2025 con un bilancio che il direttore sportivo Severino Capretti definisce "sicuramente molto positivo" per i colori biancorossi. Un anno segnato da risultati importanti nella prima metà della stagione e da una filosofia di lavoro basata sulla valorizzazione dei giovani talenti e sul rilancio di giocatori esperti.

Nel tracciare un quadro dell'annata, Capretti ripercorre i momenti salienti di un percorso che ha visto la squadra protagonista assoluta nella corsa ai playoff durante il primo semestre. "Ci accingiamo a chiudere un 2025 sicuramente molto positivo per i colori biancorossi. Il primo semestre ci ha visto protagonisti assolutamente nella scalata ai play off coronati dalla finale poi persa a Seravezza", spiega il dirigente, ricordando l'epilogo amaro di una cavalcata comunque prestigiosa.

Il lavoro svolto dall'Orvietana va però oltre i risultati sul campo. La società ha puntato con decisione su una linea precisa: individuare e far crescere giovani di prospettiva, accompagnandoli in un percorso di maturazione che spesso li ha portati a spiccare il volo verso categorie superiori. "In quel percorso li abbiamo valorizzato molti giovani che poi hanno raggiunto club professionisti o che sono ancora punti fermi con la nostra maglia", sottolinea Capretti, evidenziando come il lavoro del club si sia concretizzato in opportunità concrete per i ragazzi cresciuti in maglia biancorossa.

La filosofia dell'Orvietana non si limita però ai soli talenti emergenti. Il club ha saputo guardare anche a giocatori più esperti, non più rientranti nelle categorie giovanili ma dotati di qualità tecniche importanti, offrendo loro una possibilità di rilancio. "Abbiamo rilanciato ragazzi non più under ma con grandi qualità che oggi si stanno affermando ed hanno su di loro occhi chi club professionistici", afferma il direttore sportivo, che rivendica con orgoglio questo approccio al mercato.

L'attività di osservazione e scoperta di nuovi talenti rappresenta un elemento centrale della strategia dirigenziale. "Questo è un po il nostro lavoro di scouting che mi piace portare avanti. Cercare giovani con qualità in cerca di rilancio o di definitiva consacrazione", puntualizza Capretti, delineando una visione chiara del ruolo che l'Orvietana intende ricoprire nel panorama calcistico: un trampolino di lancio per calciatori motivati e ambiziosi.

L'avvio della stagione attuale ha seguito il copione abituale della società umbra: costruire gradualmente un percorso solido, senza bruciare le tappe. Tuttavia, il direttore sportivo non nasconde una certa insoddisfazione per la classifica attuale. "Ad oggi sicuramente ci mancano quei 5/6 punti per il valore che riteniamo abbia il nostro gruppo squadra", ammette Capretti, lasciando intendere che le prestazioni finora espresse avrebbero meritato un bottino superiore in termini di punti conquistati.

Nonostante questo gap tra rendimento percepito e risultati effettivi, il messaggio che arriva dalla dirigenza è inequivocabile: nessun ripensamento o sguardo al passato. "Però l imperativo che deve regnare è MAI GUARDARSI INDIETRO e lavorare ogni giorno per migliorare noi stessi e di conseguenza il nostro percorso stagionale", dichiara con fermezza il direttore sportivo, indicando la strada da seguire nei prossimi mesi.

Un motivo di soddisfazione arriva proprio dalla crescita costante dei giovani del vivaio, che domenica dopo domenica dimostrano sul campo i progressi compiuti. "Stanno crescendo giovani interessanti che ogni domenica dimostrano il lavoro svolto nel triennio dal club. Questo significa che ognuno di noi cerca di sviluppare nei nostri giovani interesse e mentalità", sottolinea Capretti, evidenziando come l'investimento pluriennale sui settori giovanili stia dando i suoi frutti.

L'Orvietana riprenderà il campionato nel nuovo anno con una sfida di alto profilo. Al Muzi di Orvieto arriverà il Prato, avversario dotato di un organico di valore. "Una rosa forte e completa", la definisce senza giri di parole Capretti, che però non si lascia intimorire dalla caratura dell'avversario.

Il direttore sportivo predica fiducia e concentrazione massima: ogni partita vale tre punti e l'Orvietana ha le carte in regola per giocarsela con chiunque. "Però noi dobbiamo avere la mentalità che ogni gara vale tre punti ed abbiamo i mezzi per prendere l intera posta in palio", conclude Capretti, tracciando una prospettiva chiara per il prosieguo della stagione: massima determinazione e convinzione nei propri mezzi.

L'annata che sta per concludersi lascia dunque in eredità risultati apprezzabili, un lavoro di valorizzazione che ha portato diversi giovani verso il professionismo e una base solida su cui costruire il futuro. Con l'obiettivo di colmare quel divario di punti che ancora separa la squadra da quella che la società ritiene la sua collocazione naturale in classifica, l'Orvietana guarda al 2025 con ambizione e consapevolezza dei propri mezzi.

Sezione: Serie D / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 18:30
Autore: Michele Caffarelli
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