Poggibonsi, Casprini: «Complimenti a chi ha fatto meglio ma il nostro percorso resta indelebile»

13.05.2022 19:00 di Nicolas Lopez   vedi letture
Poggibonsi, Casprini: «Complimenti a chi ha fatto meglio ma il nostro percorso resta indelebile»

Giovanni Casprini, allenatore in seconda del Poggibonsi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita prossima col Cascina, l'ultima di questa stagione regolare in attesa della disputa dei play-off.

Queste le parole del tecnico: «Nella passata stagione abbiamo affrontato un campionato anomalo, fatto di una lunga interruzione dovuta al Covid-19. I quattro mesi di attività effettiva sono stati organizzati con il lavoro meticoloso di società e staff ed infatti abbiamo raggiunto un risultato che la piazza di Poggibonsi attendeva da anni. Una promozione non è mai un traguardo banale. Quest’anno giustamente siamo partiti con l’obiettivo della salvezza, come è d’obbligo per una neopromossa. Nel corso delle giornate abbiamo assunto la consapevolezza di poter ambire a stare in alto in classifica. Purtroppo, il bersaglio grosso lo abbiamo mancato per un soffio, ma non dobbiamo nutrire rimpianti, perché nessuno ha lasciato alcunché di intentato. Domenica proveremo a raggiungere la soglia punti fantastica di 76, un bottino che negli anni passati regalava in carrozza la vittoria del campionato. Complimenti a chi ha fatto meglio di noi, ma il percorso del Poggibonsi resterà indelebile. Onoreremo fino in fondo la stagione, provando nei play-off ad ottenere i due risultati positivi che ci consentirebbero di vincerli. Questa coda di stagione ovviamente non assumerà una grande valenza, ma davanti al pubblico giallorosso daremo il massimo. Personalmente dal punto di vista professionale credo di essere cresciuto. Nel primo campionato svolgevo le funzioni di Match Analyst, perciò, recandomi a vedere le avversarie della domenica successiva, vivevo il campo soltanto parzialmente. Quest’anno mi sono potuto accomodare in panchina e ho compiuto dei passi in avanti sul piano tecnico grazie alla collaborazione con mister Stefano Calderini e con uno staff esperto, formato da Iuri Balestri e da Roberto Gori; professionisti che a livello umano mi hanno trasmesso molto. Con i calciatori ho instaurato un buon rapporto, anche perché a molti di loro sono vicino come età anagrafica. Ciononostante, il mio ruolo viene rispettato. Devo dire che, oltre che bravi atleti, si sono dimostrati in primo luogo degli uomini con un cuore enorme, attaccati alla maglia con sentimento».