Reggina, la difesa va: ora Trocini chiede i gol a Bolzicco e Rosseti

16.11.2023 15:30 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Reggina, la difesa va: ora Trocini chiede i gol a Bolzicco e Rosseti

Seconda difesa del campionato per numero di gol subiti (5) e attacco che ha fatto meglio solo di quattro squadre per numero di reti realizzate (11), considerando le tre a tavolino (pareggiate da quelle cancellate con il Lamezia).

Le statistiche hanno il dono della sintesi nel calcio, ma difficilmente riescono ad essere eloquenti come nel caso della nuova Reggina. Dopo undici partite giocate il motivo per il quale la vetta è cosi lontana è tutto nella poca capacità realizzativa. Un problema che si spera di risolvere con l'utilizzo continuativo di Bolzicco e Rosseti. I due hanno giocato per la prima volta insieme contro la Vibonese. Il gol non è arrivato, ma la loro presenza offensiva è stata tangibile. Con un pizzico di fortuna le cose sarebbero potute andare diversamente. I movimenti in profondita di Rosseti e la presenza fisica di Bolzicco sono stati elementi che hanno arricchito in maniera considerevole la proposta offensiva della squadra. Il gran tiro di Barillà su cui il portiere avversario è stato prodigioso nasce proprio da difesa del pallone e scarico dell'argentino. Difficilmente si era visto qualcosa del genere nelle partite precedenti. A dimostrazione del fatto che con le punte importanti non solo si segna, ma si possono anche creare i presupposti per farIo con altri. Non a caso è stata messa in grande difficoltà la difesa di una squadra che, esclusa la partita di Trapani, aveva sempre vinto.

La strada intrapresa sembra quella buona, ma non c'è una proprietà transitiva che garantisca minori difficoltà a fare gol contro squadre meno quotate. Potrebbe paradossalmente essere più difficile andare a scardinare blocchi difensivi di formazioni che penseranno solo a difendersi e che, fino ad ora, sono stati la tipologia di avversari che hanno tolto punti pesanti alla Reggina. L'altra incognita è se Bolzicco e Rosseti, che non hanno numeri da grandi realizzatori in carriera, troveranno con continuità la via della rete. A dare un po' di ottimismo è il fatto che in carriera abbiano soprattutto giocato in categorie superiori. Di certo, per questa Reggina, tra l'averli e il non averli c'è una differenza enorme. E oggi trovarsi ad aver giocato quasi un terzo di campionato senza attaccanti importanti è il grande rimpianto. Il sospetto è che oggi la testa della classifica sarebbe assai meno lontana con i due o altri attaccanti disponibili da subito.

La difesa, invece, da subito si è dimostrata all'altezza. Avere buoni giocatori in retroguardia è stata la chiave per subire poco o nulla in un campionato dove, al netto delle squadre che lottano per il vertice, c'è in generale poca qualità. Quella che invece la Reggina potrebbe innalzare con il mercato.