De Cagna 2010 Otranto è querelle col C.R. Puglia: ecco cosa è successo

Eccellenza Puglia
14.01.2022 22:30 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
De Cagna 2010 Otranto è querelle col C.R. Puglia: ecco cosa è successo

Nella serata di martedì 11 gennaio u.s. il presidente del De Cagna 2010 Otranto, Giovanni Mazzeo, è stato ospite della trasmissione Pianeta Dilettanti andata in onda sulla pagina Facebook ufficiale di CalcioClub

Nel corso della diretta, all’interno di una dialettica rimasta sempre nei binari del rispetto per persone e istituzioni coinvolte, sono stati affrontati diversi temi, a partire dalla sospensione in corso dei campionati dilettantistici regionali e dalle modalità che interesseranno la prossima ripresa fissata per il 30 gennaio p.v.

A risposte di quanto detto in trasmissione, come nelle proprie possibilità, il presidente della Lnd Puglia, Vito Tisci, ha pubblicato una lettera di replica nella quale vengono evidenziate e criticate alcune dichiarazioni del presidente Mazzeo.

Il massimo rappresentante del calcio dilettantistico pugliese parlando dei ristori per le spese di tamponi sostenute dalle società nella passata stagione sportiva per compagini Under 23 e prima squadra ha scritto tra l’altro “L’Otranto, invece, non ha ricevuto alcun sostegno economico per entrambe le categorie poiché non in possesso dei documenti fiscali di spesa”.

Considerando la salute come il bene più prezioso nelle mani dell’uomo, nel pieno rispetto delle regole sanitarie e di protocollo Anti Covid- 19 attive nella stagione sportiva 2020/2021, il De Cagna 2010 Otranto ha sottoposto i suoi tesserati a una continua e costante attività di screening.

I costi relativi all’effettuazione dei tamponi antigenici rapidi sono stati sostenuti dalla società attingendo a somme di cassa che sarebbero potute essere utilizzate in maniera differente nel corso dell’annata calcistica in oggetto.

Il presidente Mazzeo ha evidenziato che una comunicazione parziale, se non assente, non ha reso pubblici nella giusta tempistica possibilità e modi di ristoro per le spese sostenute e che la società De Cagna 2010 Otranto ha provveduto a coprire le somme dovute con il versamento di denaro pubblico che sarebbe potuto essere utilizzato per altri capitoli di spesa societari.

In un altro passaggio della Sua lettera di replica, il presidente Tisci ha scritto «… Per cui non capisco le lamentele del presidente Mazzeo, al quale (tra l’altro) non sono stati chiesti soldi. Di conseguenza ritengo inopportuno utilizzare il termine “Bancomat” per fotografare questo tipo di situazioni a cui fa capo il Comitato Regionale Puglia».

Nel passaggio evidenziato dalla missiva del presidente Tisci, il massimo dirigente del De Cagna 2010 Otranto faceva riferimento a una situazione, quella dei costi crescenti che le casse delle società dilettantistiche italiane fanno sempre più fatica a sostenere, riconducibile alla Lnd, di cui il Comitato Regionale Puglia è soggetto dipendente.

In questo momento particolare, con tante nubi che si stagliano all’orizzonte a causa dei continui stravolgimenti causati dalla pandemia, il De Cagna 2010 Otranto è convinto che un confronto continuo, chiaro e senza inutili e dannosi retro pensieri tra i vertici del calcio pugliese e le società con l’obiettivo concreto di partecipare, ciascuno per le proprie possibilità, a una situazione di normalità.

L’obiettivo deve essere quello di tornare sul terreno di gioco, alle emozioni della gara della domenica.

Questa società, sempre aperta a dare contributi fattivi e nel pieno rispetto delle istituzioni e dei loro rappresentanti, lontana dalle forme di critiche sterili e pretestuose, è certa che con la buona azione di tutte le parti in causa il “gioco” potrà riprendere. Presto.