Nella terza tappa del cammino della rinascita, l’Unione Sportiva Livorno incontra l’Armando Picchi, una squadra giovane ed agguerrita, con una qualità che ha saputo mettere nei guai squadre come Cuoiopelli e San Miniato Basso e che domani assumerà le vesti della squadra di casa per tentare in tutti i modi di infastidire la quiete che il Livorno respira da solo in vetta alla classifica. Francesco Buglio questo lo sa, e con l’analisi della partita contro il Fucecchio in tasca, è pronto a schierare gli undici che proveranno a continuare la striscia positiva di vittorie. Il mister della vecchia Unione si espresso oggi, all’ora di pranzo, nella conferenza stampa pre-match che si è tenuta al campo della Pro Livorno Sorgenti, dove la squadra tiene i suoi allenamenti.
“Domani affronteremo una squadra preparata. Ho detto già martedì ai ragazzi che questa sarà la sfida più difficile, ed i miei capelli bianchi non dovrebbero smentirmi. Non dobbiamo sbagliare l’interpretazione, perché è una prova piena di insidie e un solo errore potrebbe costarci caro. Da martedì fino a questa mattina, ho chiesto ai ragazzi rispetto ed umiltà, ma anche la consapevolezza che domani ci sarà da lottare, tutti vorranno fare bella figura.”
Sulla formazione che scenderà in campo, Buglio afferma:” Ci saranno dei cambiamenti, qualche reparto sarà ritoccato dato che in alcuni momenti la squadra non era molto pimpante. Ora che a disposizione ho anche Bellazzini, davanti posso schierare più attaccanti nel modulo. Il coraggio per farlo c’è, ma coraggio non significa mettere in difficoltà la squadra o rischiare di cambiare la classifica. C’è da correggere delle situazioni, e può darsi che già da domani vedrete questi quattro attaccanti insieme.” L’allenatore amaranto si è espresso anche sull’approccio da assumere in campo:” Contro il Fucecchio abbiamo sbagliato la lettura dell’azione, e questo ci ha portato a subire gol. Su questo però sono molto rigido e sono sicuro che non commetteremo un errore simile domani. Stiamo crescendo, la squadra sta assimilando l’approccio che piace a me, deve avere la fame addosso.”
I più romantici si ricorderanno del “cerchio magico” a centrocampo, firmato Davide Nicola, dopo la fine di ogni partita, nella stagione che portò il Livorno Calcio in serie A. Ultimamente i tifosi amaranto, nostalgici e non, possono ritrovare quel cerchio, che ora come ora ovviamente, ha un significato differente, ma sempre fondamentale: “Ogni cosa ha la sua importanza, il cerchio è un modo per fare i complimenti ai giocatori, per il comportamento in campo e per dirgli di festeggiare, ma restando pronti e concentrati su quello che ci aspetta. Il Picchi ha moltissime energie ed ha battuto una pretendente al titolo. Fare risultato in casa del San Miniato Basso con assenze importanti ci deve rendere consapevoli che domani servirà una grande prestazione per batterli, alzando ancora di più l’asticella della concentrazione. Sappiamo che il tifo non sarà tutto dalla nostra parte e credo che questa sia la partita più importante sotto il punto di vista tecnico-tattico.”
Sul campo di allenamento:” Ci siamo spostati da Vicarello perché il campo non era adatto per svolgere un lavoro corretto, qui possiamo lavorare bene e per il momento restiamo qui.”
“Quanto dobbiamo aspettare per un Livorno al pari degli altri? Dico che non saremo mai al pari degli altri. Una volta che abbiamo recuperato Mazzoni, dirò che siamo una squadra completa, ma non uguale agli altri. Sinceramente sarebbe scorretto dire che una squadra con Mazzoni, Vantaggiato, Torromino, Bellazzini, Ferretti e tutti gli altri giocatori di esperienza sia al pari degli altri, abbiamo senza dubbio qualcosa in più, considerando anche i nostri tifosi. Ciò non toglie che dovremo sempre essere umili e rispettare l’avversario che avremo davanti, su questo non transigo.” Infine, il mister amaranto ha detto la sua su questo derby:” In generale i derby non vanno persi: o si vincono o si pareggiano. Perdere un derby può mettere in difficoltà, è sempre insidioso. Dovremo sfruttare i nostri vantaggi e stare molto attenti, un derby è sempre un derby.”
Tutto è pronto ed ormai manca davvero poco per vedere queste due squadre all’opera; l’Armando Picchi per tentare il colpaccio sull’onda della qualità e della determinazione, il Livorno per allungare ancora di più in classifica e proseguire sulla via della rinascita. Tutto è in bilico, nessuno è disposto a mollare. Sarà il campo dell’Ardenza a parlare domani alle 15:00, in una sfida che sarà infuocata. Perché un derby è sempre un derby.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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