Napoli, Gattuso: «Questo Milan non è più forte di noi. Ko colpa mia, io il responsabile della squadra»

23.11.2020 00:00 di  Maria Lopez   vedi letture
Napoli, Gattuso: «Questo Milan non è più forte di noi. Ko colpa mia, io il responsabile della squadra»

Terza sconfitta consecutiva in casa per il Napoli di Gattuso che stasera ha rilanciato la quotazione del Milan per lo scudetto con una prestazione non esaltante a cui ha fatto da contraltare l'ennesima grande prestazione di Ibrahimovic che ha trascinato i rossoneri al successo.

«A me della prestazione dei singoli giocatori non interessa, non mi sofferma sull'errore personale. Abbiamo fatto tutto noi. Ci siamo fatti male da soli, abbiamo creato. Io devo pensare al mio orticello. Quando arriva la partita importante succede sempre un qualcosa, noi dobbiamo alzare l'asticella anche in questo. E' un problema mio, sono io che non riesco a far interpretare le partite in un certo modo. Ognuno di noi, io per prima, deve prendersi le sue responsabilità. Bisogna stare sul pezzo, non stare a giudicare. Il primo responsabile sono io. Bisogna starci con la testa, ci manca un qualcosa, quella cosa di arrivare alle partite con l'occhio diverso. Pensiamo che solo con la tecnica, il giocare bene possiamo vincere. E' da tempo che succede. Questa squadra la guido io, le scelte le faccio io. Ci sono cose che non mi piacciono, su cui batto da mesi. Vedo atteggiamenti che non mi piacciono e mi rimangono dentro, mi fanno stare male. Bisogna aggiustare quest'aspetto il più presto possibile».

Il Milan stasera ha dimostrato di essere più forte del Napoli?
"Assolutamente no. Abbiamo fatto tutto noi oggi, ci siamo fatti del male da soli. Il Milan ha caratteristiche ben precise, quando recuperano palla con Ibrahimovic e Rebic ribaltano subito l'azione. Il Milan per qualità di gioco non è stato superiore. Noi abbiamo costruito tanto".

Dopo la partita rifarebbe le scelte iniziali fatte stasera?
"Politano in quella posizione ha fatto molto bene, Lozano ha avuto delle palle interessanti. Rifarei le scelte che ho fatto".

Che cosa è cambiato nel vostro gioco senza Osimhen?
"Con Osimhen puoi andare a giocare più in verticale, oggi ci è mancato questo. Ma le occasioni le abbiamo avute, siamo stati ingenui. È una sconfitta che ci deve far riflettere, soprattutto a livello mentale. Non è che prendiamo un gol e iniziamo a giudicare i compagni, quando qualcosa non funziona andiamo sempre alla ricerca degli alibi. Questo è un problema che devo risolvere io, sono il primo responsabile perchè sono l'allenatore.

Il suo Napoli dovrebbe avere più punti in classifica?
"Non credo, abbiamo fatto sul campo quindici punti. Stasera mancava veleno, voglia di soffrire. In tante gare l'abbiamo avuta, quando viene a mancare soffriamo".

Ha parlato con Ibrahimovic?
"No. Vederlo adesso è impressionante, forse è più forte adesso. Non sono uno che ama perdere, mi brucia perdere. Quindi poi lo chiamerò con calma".

Cosa pensa dell'espulsione a Bakayoko?
"È colpa mia, dovevo cambiarlo e non l'ho fatto. È stato un mio errore non levarlo dal campo. Assenze? Troppo facile parlare di chi manca, ora andiamo a casa e guardiamo avanti".