La situazione in casa Taranto si sta rapidamente deteriorando, gettando il club in una crisi senza precedenti a poche settimane dall'inizio della nuova stagione. Gli eventi degli ultimi giorni hanno scosso le fondamenta della società pugliese, minacciando di compromettere seriamente il futuro immediato della squadra.

Il punto di svolta è arrivato mercoledì scorso, quando il presidente Massimo Giove ha annunciato il suo "immediato e totale disimpegno dal club". Questa decisione drastica è stata motivata dalle complicazioni legate ai Giochi del Mediterraneo e, in particolare, alla ristrutturazione dello stadio 'Erasmo Iacovone'. Il fatto che il Taranto non potrà utilizzare il proprio stadio per la prossima stagione, costringendo la squadra a cercare una sistemazione alternativa, sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Giove.

Le conseguenze di questo annuncio sono state immediate e devastanti. I giocatori, privi di garanzie sul futuro del club, hanno iniziato a risolvere i propri contratti, cercando nuove opportunità altrove. Questo esodo di massa rischia di lasciare il Taranto senza una rosa competitiva per la prossima stagione.

Anche lo staff tecnico sembra essere sul punto di abbandonare la nave. Il mister Eziolino Capuano, figura carismatica e punto di riferimento per la squadra, pare aver optato per le dimissioni. L'assenza sua e del suo vice alla ripresa degli allenamenti di oggi è un segnale allarmante della gravità della situazione.

Il tentativo di trovare una soluzione rapida attraverso l'incontro tra Giove e Fabrizio Lucchesi, dirigente individuato come potenziale traghettatore, è stato rimandato a causa dell'assenza dello staff tecnico, che ha presentato certificati medici. Questo ulteriore intoppo non fa che aumentare l'incertezza sul futuro immediato del club.

Nonostante il caos, la squadra ha ripreso gli allenamenti allo 'Iacovone' sotto la guida del preparatore atletico Francesco Rizzo, dimostrando un encomiabile spirito di professionalità in un momento così delicato.

Le prossime 24 ore saranno cruciali per il destino del Taranto. La società si trova di fronte a un bivio: trovare rapidamente una soluzione per garantire la continuità del progetto sportivo o rischiare di veder naufragare una stagione ancora prima del suo inizio.

La vicenda del Taranto mette in luce le fragilità del sistema calcistico italiano, dove problematiche infrastrutturali e gestionali possono mettere in ginocchio realtà storiche e appassionate. La speranza dei tifosi e degli appassionati è che si possa trovare una soluzione in extremis per salvare il futuro di una squadra che rappresenta l'orgoglio di un'intera città.

Sezione: Serie C / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 18:45
Autore: Antonio Sala
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