Il Livorno piega 3-1 il fanalino di coda Cenaia

Tre punti d’oro, per il Livorno, che sconfiggendo il Cenaia, 3 a 1, si avvicina al treno di testa piazzandosi terzo a pari merito con Grosseto e Folgav, dietro la capolista Pianese e la seconda in classifica Seravezza.

In gol, nella prima frazione di gioco, gli amaranto sono andati con Menga e Nardi, autori di un uno-due micidiale poco dopo la mezzora con cui la squadra di Favarin ha ipotecato la vittoria, mentre il Cenaia ha accorciato le distanze con Macchia nei minuti finali. Nella ripresa, poco dopo che l’arbitro Tagliente di Brindisi ha decretato il recupero, il Livorno ha messo al sicuro il risultato con Brenna.

Nel complesso, soprattutto nell’ultima mezzora di gioco, il Livorno ha fatto vedere del bel gioco dimostrando di meritare la vittoria poi ottenuta ai danni della formazione di Macelloni.

Livorno – Cenaia 3 a 1 (2 a 1)

Livorno (3-5-2): Biagini; Savshak, Ronchi (29’ st Brenna), Bassini; Bellini, Nardi, Luci (29’ st Cesarini), Sabattini, Curcio (38’ st Fancelli); Menga (22’ st Kosiqi), Mutton (21’ st Giordani). A disp. Albieri; Coriano, Luis Henrique, Camara. All. Favarin.

Cenaia (3-5-2): Baroni; Benassi (27’ st Di Bella), Pasquini, Papini; Rossi Matteo, Caciagli, Simonini, Sanyang (27’ st Rustichelli), Borselli; Quilici, Macchia. A disp. Simoncini; Velani, Fenzi, Accordino, Zaccagnini, Malara, Di Bella, Cocucci. All. Macelloni.

Reti: 32’ pt Menga, 34’ pt Nardi, 39’ pt Macchia; 45’ st Brenna.

Arbitro: Tagliente di Brindisi coadiuvato da Alfieri di Prato) e da Cardini di Firenze.

Note: ammoniti Sanyang, Mutton, Luci, Kosiqi; recupero 3’ pt, 6’ pt