L'Aglianese vince 2-0 il derby con la Pistoiese. Per gli orange arriva il 4° ko di fila

Non è stato forse il più emozionante degli incroci tra Pistoiese e Aglianese, ma sicuramente l’agonismo e l’intensità non sono mancate. Ad avere la meglio, sotto questo aspetto e anche nel punteggio, è stata la formazione neroverde, che ha sbancato il “Melani” col punteggio di 0-2. L’Aglianese ha indirizzato il match nel primo tempo col letale uno-due siglato da Grilli e Mascari, gestendo poi il match nei secondi quarantacinque minuti. Ancora una sconfitta, la quarta di fila, per la Pistoiese, che non ha mai dato la sensazione di essere veramente dentro al match. Nota a margine, gli indecorosi fischi da parte di uno spicchio della tifoseria arancione nei confronti dell’ex Valentini. Una macchia evitabile, nei confronti di un ragazzo che fino a poche settimane fa ha sputato sangue per i colori arancioni. 

GLI SCHIERAMENTI INIZIALI. Qualche novità in entrambi gli schieramenti. Parigi lancia Atsina al centro dell’attacco supportato da Diakhatè, mentre in difesa c’è l’esordio del classe 2004 Bailo al posto dello squalificato Greco. In casa Aglianese c’è da registrare l’esordio assoluto tra i pali di Mattia Valentini, ex di turno così come Silvestro che però si accomoda in panchina. Dentro anche Fiaschi al posto di Iacoponi, nemmeno in panchina causa infortunio. 

PRIME OCCASIONI. A prevalere nelle battute iniziali è soprattutto l’agonismo nella zona centrale del campo. Tanti contrasti e intensità su ambo i fronti, con Grilli e Remedi a dettare i ritmi sul fronte neroverde. È proprio il classe 2004 dell’Aglianese a tentare il primo tiro verso la porta di Mataloni,con la sfera che sorvola non di molto la traversa. Al 15’ risponde la Pistoiese con una bella azione manovrata che libera al tiro Pertici, ma è altrettanto bravo Valentini a metterci le mani e a concedere il primo corner del match ai locali. Tre minuti più tardi Cordato commette un errore in disimpegno e stende Mascari al limite dell’area, guadagnandosi il primo giallo del match. Nessun pericolo invece sulla seguente punizione di Marino.

GRILLI-MASCARI INDIRIZZANO LA SFIDA. L’equilibrio viene rotto al 24’ da uno splendido gol targato Andrea Grilli. Marino imbecca Maloku sulla corsia mancina, l’esterno crossa nel cuore dell’area dove arriva Grilli che con un mancino chirurgico al volo trafigge Mataloni nell’angolo alla sua sinistra. Qualche protesta da parte dei padroni di casa, che recriminano per un presunto fallo di mano di Della Pietra ad inizio azione. La rete realizzata rinvigorisce l’Aglianese che continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio. E lo 0-2 arriva al 35’, col merito che è tutto di Agostino Mascari. L’ex Trapani si invola sulla corsia destra in azione personale, salta Kamana ed entra in area dove viene steso da Cordato: inevitabile il calcio di rigore. Lo stesso Mascari realizza il penalty siglando il raddoppio ospite. 

PISTOIESE TRAMORTITA. I due schiaffi presi in poco più di dieci minuti stordiscono il team arancione, che eccezion fatta per qualche azione in solitaria di Pertici e Carannante non riesce a rendersi pericolosa. La prima frazione si conclude quindi sullo 0-2 in favore della formazione di Baiano. Subito un cambio per la Pistoiese al rientro dopo l’intervallo: resta negli spogliatoi Diakhatè, al suo posto ecco l’ex Pineto Milani. Ad inizio ripresa i ritmi sono piuttosto blandi, con un’Aglianese in sostanziale controllo della partita. Parigi prova a scuotere i suoi con altre due sostituzioni nel giro di pochi minuti. Entrano sul rettangolo verde Panicucci e Biaggi al posto di Fiaschi e Kamana. 

POCHI BRIVIDI. Le forze fresche aiutano la Pistoiese a tenere maggiormente il pallino del gioco, seppur gli arancioni facciano fatica a rendersi realmente pericolosi dalle parti dell’ex Valentini. Per ravvivare la squadra anche Baiano mette mano alla panchina operando al 21′ le prime due sostituzioni:lasciano il campo Remedi e Mascari, al loro posto Perugi e l’altro ex Silvestro. Le emozioni tardano comunque ad arrivare, se non per un paio di interventi fallosi e qualche conclusione nemmeno lontanamente pericolosa. 

REGNA L’EQUILIBRIO. Nonostante le novità in entrambi gli schieramenti il gioco stenta a decollare. L’Aglianese si limita ad amministrare il possesso palla, ricorrendo quando necessario anche alle maniere forti per frenare le avanzate della Pistoiese. La squadra di Parigi ci prova anche con alcune soluzioni da calcio piazzato, ma non dà mai l’idea di poter ferire la compagine neroverde. Di fatto gli ultimi avvenimenti degni di nota sono gli ingressi di Vanni e Fontana nelle file dell’Aglianese. I cinque minuti di recupero non regalano nessun brivido, se non l’esultanza finale di Viscomi e compagni al triplice fischio finale.