Livorno, mister Fossati: «Dobbiamo dare la svolta giusta sopratutto a livello mentale»

La gara di oggi in trasferta contro il Sansepolcro è per il Livorno di mister Fossati gara estremamente importante e pericolosa. Dopo il deludente pareggio interno contro il Mobilieri Ponsacco gli amaranto necessitano dei tre punti per provare a rilanciarsi in classifica e accorciare le distanze con le prime della classe. Delle difficoltà della gara in programma per domani, domenica 28 gennaio, alle ore 14:30 ha parlato il tecnico Fabio Fossati nella conferenza stampa di vigilia di ieri.

L'avversario di domani, pur essendo invischiato nella lotta per non retrocedere, non perde una partita da inizio dicembre ed è reduce da tre pareggi consecutivi senza subire gol, a tal riguardo Fossati ha commentato: “Il Sansepolcro è una squadra forte, è solida e non sarà semplice, nelle due settimane trascorse abbiamo lavorato intensamente e abbiamo preparato varie cose per affrontare al meglio la partita e il nostro avversario. L'ambiente è super e anche domenica la gente durante la gara ci ha sostenuto, mi aspetto questa partecipazione anche domani perché ci aiuta molto, ma dipende tutto da noi, dobbiamo dare la svolta giusta sopratutto a livello mentale. Per me è il lavoro a portare frutti e su questo dobbiamo lavorare, voglio vedere un Livorno che fa 95' minuti di partita vera e quando vedrò questo allora avrò molta voglia di vedere il risultato finale, ma prima serve fare la prestazione”.

Nello specifico sulla questione il tecnico ha poi aggiunto: “Dover pensare troppo al risultato è un fattore negativo perché la squadra deve pensare alla prestazione prima di tutto. É logico che se sei il Livorno devi vincere sempre, in casa o fuori. Deve però cambiare il percorso, non preoccuparci del risultato e concentrarci sulle nostre caratteristiche e le nostre idee. Domenica scorsa nel secondo tempo secondo me ci siamo fatti prendere dall'ansia e più si avvicinava la fine e più arrivava l'apprensione per il risultato. Forse giocando più puliti e concentrati avremmo creato più occasioni da gol anche nel finale”.

Il ritorno tra i convocati dopo la lunga squalifica di Filippo Bellini è certamente una ottima notizia: “Bellini è un opzione importante, ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, vine da più di un mese di stop, ha fatto qualche amichevole, ma dobbiamo valutare se può già partire da titolare o se invece tenerlo pronto per gli ultimi 20-30 minuti in caso di necessità”. Sul ruolo in campo di Bellini e dei suoi compagni Fossati risponde: “Bellini può giocare anche in altri ruoli oltre la mezzala però anche lui come caratteristiche è un interno di centrocampo. Insieme a Sabattini e Likaxhiu sono tre giocatori importanti e una squadra come il Livorno deve avere varie scelte su cui poter puntare. Se Nardi dovesse avere bisogno di riposo possiamo anche giocare con tre “vecchi” in mezzo al campo. Se Nardi sta bene chiaramente lo vogliamo sfruttare al massimo. Luci è una delle tre opzioni e al momento può giocare anche 95' minuti”.

Sulla questione portiere il tecnico ha subito chiarito: “ Biagini è indiscutibile sotto il profilo tecnico, lui si scontra con il problema delle quote, al momento noi abbiamo un Camara, 2003, che sta molto bene e quindi da “over” sinceramente al momento ho soluzioni migliori. Per la prossima gara la scelta ricade su Albieri e Ciobanu scegliendo il titolare domani per sistemare ancora due o tre cosine. Ci danno entrambi molta serenità e certezze. Ciobanu chiaramente ci d il vantaggio che è un 2005 e quindi ci permette di far recuperare al meglio Ivan (Savshak ndr)”.

Sulla sessione di mercato invernale aperta ancora per le prossime due settimane Fossati sembra abbastanza tranquillo: “Sia il presidente che Doga stanno lavorando tantissimo e ci confrontiamo su molti profili. La mia indicazione è di far arrivare qualcuno che aggiunga qualcosa sennò è inutile ed è invece meglio far fruttare al massimo quelli che ci sono adesso. Se arriva qualcuno è perché riterremo che può aggiunger qualcosa a questa squadra. Voglio vedere questo Livorno al massimo delle sue potenzialità e mi piacerebbe poterlo dire già da domani”.