Livorno, Mutton: «Non poniamoci limiti. Colpito dall'ambizione del club»

12.09.2023 00:45 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
Livorno, Mutton: «Non poniamoci limiti. Colpito dall'ambizione del club»
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Si è concesso in un'intervista a tuttomercatoweb.com, l'attaccante Cristian Mutton del Livorno. Mutton è arrivato nella squadra amaranto dopo una stagione trascorsa al Pontedera e ha subito segnato nel suo primo match, contribuendo alla vittoria contro il Poggibonsi.

Queste le sue parole: «L'esordio è stato sicuramente positivo, ma ero sicuro che avremmo raccolto qualcosa di buono, perché, quando si lavora bene, i risultati arrivano: e ieri ne è stata la dimostrazione. Abbiamo lavorato molto durante la preparazione, e in campo abbiamo fatto vedere che abbiamo la grinta e la determinazione per fare il meglio possibile, affinché si possa disputare un grande campionato, senza porci limiti. Miglior difesa parte da noi attaccanti? Assolutamente si, non dobbiamo mai aver paura a lottare su ogni pallone, sia esso in fase offensiva che difensiva, serve unità, perché solo così possiamo esprimere il gioco che anche mister Favarin, tecnico molto preparato, ci chiede in allenamento. Il gruppo che anche grazie a lui si è formato è compatto e coeso, sappiamo tutti di dover mettere in campo spirito di sacrificio, adattamento e umiltà. L'uno per l'altro. Poi, da nomi come Giordani, Cori, Cesarini, ho molto da imparare. Scelta Livorno? Un piazza stimolante, importante e storica come Livorno va oltre la categoria, qua non è Serie D, e lo dimostrano, giusto per fare un esempio, i 500 tifosi che ieri ci hanno seguito in trasferta. In certi posti, appunto oltre la categoria, si può diventare giocatori importanti, e io avevo voglia di rimettermi in gioco. La vedo come una grande opportunità che mi si è presentata. Cosa mi ha colpito? Oltre il lavoro sul campo, che è stato poi un fattore successivo, sono rimasto colpito dall'ambizione del presidente e della dirigenza. È una società seria, che può fare bene calcio. E dove si lavora bene. Vorremmo continuare a dimostrarlo».