Il calcio dilettantistico si accende in vista della nuova stagione e uno dei nomi più chiacchierati nel panorama della Serie D è quello di Mattia Lombardo. Il centrocampista trentenne, attualmente in forza al Tau Altopascio, è finito nel mirino di due società di primo piano del quarto livello del calcio italiano: Pistoiese e Ravenna.

La situazione contrattuale del giocatore genovese, classe 1995, sembra essere giunta a un bivio. Dopo due stagioni intense con la maglia del Tau Altopascio, durante le quali ha collezionato 53 apparizioni e realizzato 5 reti, il futuro di Lombardo potrebbe essere lontano dalla Toscana. Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti e nelle prossime settimane potrebbero arrivare sviluppi decisivi.

Il profilo di Lombardo non è certo quello di un giocatore qualunque nel panorama della Serie D. Figlio d'arte - suo padre Attilio ha calcato i campi della Serie A con le maglie prestigiose di Juventus, Lazio e Sampdoria - il centrocampista ha ereditato la passione per il calcio costruendo una carriera di tutto rispetto.

La formazione calcistica di Mattia è avvenuta proprio nel settore giovanile della Sampdoria, club che ha rappresentato una tappa fondamentale anche nella carriera paterna. Con la maglia blucerchiata ha anche fatto il suo esordio nel massimo campionato italiano, coronando il sogno di ogni giovane calciatore.

Il percorso professionale di Lombardo racconta la storia di un giocatore che ha saputo reinventarsi e adattarsi a contesti diversi. La sua carriera lo ha portato a vestire numerose maglie in giro per l'Italia: dalla Cremonese al Pontedera, passando per Mantova, Pro Vercelli, Reggiana, Lucchese, Siena, Monopoli, Sambenedettese, Teramo e Torres. Un curriculum che testimonia la versatilità e l'esperienza accumulate in oltre un decennio di attività agonistica.

L'interesse di Pistoiese e Ravenna non è casuale. Entrambe le società hanno ambizioni importanti per la prossima stagione e cercano giocatori di esperienza e qualità per rafforzare i rispettivi organici. Il centrocampista rappresenterebbe un innesto di valore, capace di portare leadership e know-how tecnico-tattico.

Per il Tau Altopascio, perdere un elemento come Lombardo significherebbe privarsi di uno dei pilastri della squadra. Le sue 53 presenze in due stagioni testimoniano l'affidabilità e la continuità di rendimento, mentre i 5 gol segnati dimostrano la capacità di contribuire anche in fase offensiva.

La decisione finale spetterà ovviamente al giocatore, che dovrà valutare le proposte e scegliere il progetto più convincente per il prosieguo della sua carriera. A trent'anni, Lombardo si trova in una fase della carriera in cui esperienza e motivazioni si incontrano, rendendo ancora più interessante il suo profilo per le società interessate.

Sezione: Serie D / Data: Gio 19 giugno 2025 alle 21:00
Autore: Elena Carzaniga
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