E’ stato, senza alcun dubbio, la sorpresa d’inizio stagione più piacevole per la Sinalunghese, ritornata dopo un biennio in Serie D, nel calcio dilettantistico che conta. Brent Doka, classe 2002, ha aperto l’annata forse nel migliore dei modi che ci si poteva aspettare: è stata sua, infatti, la rete di apertura del campionato rossoblu, dopo appena 6 minuti dal calcio d’inizio. E basta guardarlo in faccia, nella foto di Filippo Lorenzetti (che è quella di questo stesso articolo), per vedere che, in fondo, è stata una gioia inaspettata.

Un’esordio da incorniciare il tuo, visto il gol contro il Flaminia.
L’emozione che ho provato al gol è stata veramente indescrivibile: credo proprio che me la porterò dietro per sempre, perché non capita a tutti di segnare all’esordio in una categoria come la Serie D. In più, è stato ancora più bello perché venivamo da 7 mesi in cui siamo stati lontani, come tutti, dai campi di calcio, e quindi tornare subito al gol è stata una grande liberazione.

L’anno scorso in Eccellenza B, quest’anno nella massima serie dilettantistica. Che differenza c’è tra i due campionati?
Sono due grandi campionati, ma, secondo me, c’è una grande differenza sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e fisico. La Serie D è un campionato molto più livellato, dove devi sudare ogni singolo punto fino al 90′ senza commettere errori; inoltre, è un campionato dove, a differenza dell’Eccellenza, tutte le squadre (indipendentemente dalla posizione in classifica) vanno in campo per provare a fare la partita e soprattutto per vincere. Ogni domenica affronti grandi avversari e squadre che hanno tanta storia alle spalle, cosa che in Eccellenza non sempre capita.

Un punto in 2 partite per la Sinalunghese, strada da subito in salita. L’obiettivo immagino che sia quello della salvezza: quanto sarà difficile raggiungerlo?
Avere un punto alla seconda giornata di campionato non ci fa di certo scoraggiare: siamo molto carichi e abbiamo voglia di far bene, anche perché in queste due partite non abbiamo mai raggiunto il bottino pieno ma c’è sempre stata una grande prestazione da parte nostra. Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato un campionato molto difficile, ma non vogliamo assolutamente recitare un ruolo da comparsa. Siamo consapevoli che possiamo stupire tutti.

In rosa, sempre in attacco, c’è anche tuo fratello Bjorn (che, al contrario, in maglia rossoblu esordì due stagioni fa sempre in Serie D). Com’è giocare con lui? 
Penso che giocare con il proprio fratello sia una cosa molto bella per chiunque. Noi ci troviamo bene e anche in campo ci piace giocare insieme.
Domanda finale un po’ scontata: meglio, per soddisfazione personale, arrivare almeno a 5 gol o preferiresti la salvezza della Sinalunghese soltanto con il gol di due domenica fa?
Ovviamente, scelgo la salvezza della mia squadra. Arrivare almeno a 5 gol sarebbe molto bello, ma sarà ancora più bello festeggiare la salvezza della squadra in cui sono cresciuto fin da bambino.

Sezione: Serie D / Data: Gio 08 ottobre 2020 alle 17:00 / Fonte: calciosenese
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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