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Cambia una panchina in serie D

24.11.2020 16:06 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
UFFICIALE: Cambia una panchina in serie D

A.c. Ponte San Pietro comunica di aver sollevato Giuliano Melosi dall’incarico di allenatore della prima squadra al quale vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto.
La conduzione tecnica è stata affidata a Giacomo Curioni che effettuerà il primo allenamento oggi pomeriggio presso il centro sportivo comunale di Ponte San Pietro (Briolo).

Nato 39 anni fa ad Erba (CO) per Curioni è un ritorno in casa Blues, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Calcio Como, ha esordito tra i professionisti nella stagione 2001/2002 con il Brescello, per passare poi alla Canzese, vincitrice del campionato nazionale di serie D ed indossare le maglie di Renate dal 2005 al 2007, del Turate dal 2007 al 2009 e dell’Insubria Caronnese dal 2009 al 2011, terminando la sua carriera da calciatore in serie D nelle file dell’Aurora Seriate.  

La carriera di allenatore può vantare due stagioni sulla panchina del G.S. Arcellasco nel campionato di Promozione per poi passare nella stagione 2015/2016 presso il Calcio Lecco come tecnico della juniores, approda in casa Blues nella stagione 2016/2017 dove rimane per tre anni consecutivi con risultati molto positivi:
2016/2017: 6° posto in campionato e 1° posto nella classifica Giovani D Valore;�2017/2018: 3° posto in campionato e 4° posto nella classifica Giovani D Valore;
2018/2019: 10° posto in campionato e 1° posto nella classifica Giovani D Valore.
Nella stagione 2019/2020 ha allenato la prima squadra della Virtus Ciserano Bergamo.�

Le prime dichiarazioni del tecnico: “Ringrazio innanzitutto i Presidenti per aver pensato alle mie qualità di allenatore per guidare la squadra in questo momento. È molto importante per me perché significa che nella mia passata esperienza qui ho lasciato delle impressioni positive. 
Un obiettivo si raggiunge un passo alla volta, senza tabelle e pensieri a lungo termine. Il primo è quello di dare autostima e coraggio ai ragazzi. Sono qui perché credo che abbiano i valori necessari per risalire la classifica che deve essere la motivazione per giocare con determinazione e dedizione. Ci vuole tanto cuore Blues”.