Un ritorno al passato intriso di emozione e un forte senso di responsabilità. Andrea Mancini è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Sampdoria e, nella sua conferenza stampa di presentazione, come riportato da Telenord.it, non ha nascosto il profondo legame che lo lega ai colori blucerchiati e la sofferenza provata nel vedere la squadra in difficoltà. «Per me è un' emozione immensa», ha esordito Mancini, visibilmente toccato da questo nuovo incarico.
Nel suo intervento, ha voluto ringraziare il Barcellona e Deco per l'opportunità di crescita professionale, ma ha sottolineato come la chiamata della Sampdoria fosse irrinunciabile. «Ma mi sono sentito in dovere di rispondere alla chiamata della Samp. Da fuori soffrivo a vederla così. Spero di poter dare il mio contributo. Sono convinto che la squadra ha valori superiori a quelli visti. Il passato non ci riguarda. Guardiamo avanti. Persone che incarnano i valori Samp possono aiutare a superare difficoltà mentali».
Mancini ha espresso la sua convinzione che l'attuale rosa abbia qualità inespresse, rimarcando come il focus debba essere sul futuro e su come ritrovare lo spirito e i valori che hanno sempre contraddistinto il club genovese. «L'anno scorso la squadra era diversa, quest'anno è stata comunque allestita una rosa importante, il calcio è strano. I valori ci sono. Non faccio nomi, tutti possono dare una mano, non solamente uno in particolare». Un appello all'unità e al contributo di ogni singolo membro della squadra per risollevare le sorti della stagione.
Il ruolo di direttore sportivo, assunto in un momento delicato della stagione, non spaventa Mancini, anzi lo carica di ulteriori motivazioni. «Non è facile in corsa, sono a disposizione 24 ore su 24 per portare spensieratezza e sorrisi, è il miglior lavoro del mondo. Il nostro futuro è il Cittadella, niente altro». L'impegno è totale e immediato, con la testa già rivolta alla prossima sfida contro il Cittadella. Mancini ha poi confessato un sentimento contrastante per questo ritorno. «Mi dispiace anche un po' essere qui, vuole dire che le cose non vanno bene. Sapevo che sarei tornato, non così presto però. Il calcio è indecifrabile, non ci sono spiegazioni logiche. Ora bisogna tirare fuori il massimo dai giocatori».
La consapevolezza della difficile situazione attuale si unisce alla determinazione di fare tutto il possibile per invertire la tendenza. Mancini ha elogiato il gesto del presidente nel ricreare un ambiente familiare e in linea con la tradizione blucerchiata. «Il presidente ha fatto un gesto bellissimo ricreando una famiglia con i valori della Sampdoria, sembra una favola ma è la realtà. Ora il campo. Lieto fine? Le favole di solito sono sempre a lieto fine». Un auspicio che suona come una promessa di impegno totale per cercare di regalare un finale positivo a questa stagione.
Un capitolo importante toccato da Mancini è stato quello relativo a Fabio Borini. «È in gruppo, può dare una mano, lo conosco, ha carisma, vediamo se può rientrare, stiamo valutando». L'attaccante, con la sua esperienza e leadership, potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la squadra in questo momento cruciale. Mancini ha poi voluto sottolineare il forte legame affettivo con la Sampdoria, citando una figura indimenticabile come Luca Vialli. «Sentimenti? Certi amori non finiscono mai, anche Luca Vialli è qui con noi». Un omaggio commovente a un simbolo del club, a testimonianza di un amore che va oltre il tempo e le difficoltà.
Inevitabile un riferimento al padre, Roberto Mancini, figura iconica della storia blucerchiata. «Non è un amico, è mio papà. Il primo tifoso della Sampdoria, la sua seconda pelle, arrivò ragazzo, andò via a fine carriera. Ci starà vicino e dava consigli anche l'anno scorso. Continuerà a farlo». Il supporto e i consigli di un padre che ha fatto la storia della Sampdoria saranno sicuramente preziosi per Andrea in questa nuova avventura dirigenziale.
Infine, un messaggio carico di affetto e gratitudine è stato rivolto ai tifosi, considerati da sempre il vero motore della Sampdoria. «Loro sono i migliori al mondo. Chiedo di stare vicino alla squadra, so che lo faranno, come sempre. Non sarebbe la Samp senza di loro. Noi daremo il 200 per cento».
Mancini ha fatto appello al sostegno incondizionato della tifoseria, consapevole di quanto il loro calore e la loro passione possano fare la differenza in questo momento delicato. La promessa è quella di un impegno massimo da parte di tutta la squadra e della società per onorare la maglia blucerchiata e cercare di raggiungere insieme un obiettivo comune. Il ritorno di Andrea Mancini rappresenta una nuova pagina nella storia della Sampdoria, un segnale di speranza e un richiamo ai valori che hanno reso grande questo club.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie B
Altre notizie
- 08:00 Serie D Girone B: Chessa domina con il 61,5%, Franceschinis insegue al 55,6%
- 07:30 La Serie D non è più un confine: Giannichedda: «Monitoriamo mille ragazzi l'anno, il 30% di chi passa da noi vola nei professionisti»
- 07:00 Girone A di Serie D: Busato domina con il 57,9% di partecipazione alle reti
- 06:30 ufficialePistoiese, il nuovo allenatore è Cristiano Lucarelli
- 20:00 Serie D: più giovani in campo, più premi in cassa. Ecco come funziona
- 19:30 Carlos França, Pera e gli altri: i bomber che hanno dominato la Serie D
- 19:15 Serie B, il risultato finale dell'anticipo Modena-Monza
- 19:00 Serie D Girone I: Seno apre la strada a 31 anni - Torino del Marsala a soli 10 mesi di distanza
- 18:30 Serie D, quando dominare significa vincere con 31 punti di distacco: il caso Catania
- 18:00 Serie D Girone H, gioventù al comando: Seno (30 anni) e De Luca (31) guidano la classifica dei più giovani
- 17:30 Da Zola la ricetta per rilanciare la Serie C: giovani, premi e nuove regole
- 17:15 Serie B LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Modena - Monza
- 17:00 Serie D Girone G: Rughetti apre la strada a 29 anni - Presente anche l'ex Milan Marco Amelia
- 16:45 Luparense, si cambia in panchina: via Beoni, si prepara un grande ritorno
- 16:30 ufficialePro Palazzolo, ha firmato il nuovo allenatore
- 16:15 Ribaltone Acerrana, c'è il nome del nuovo mister? Missione quasi impossibile per lui...
- 16:00 Serie D Girone F: sfida a due tra Pizii e Possanzini - I più giovani allenatori del raggruppamento
- 15:45 ufficialeUna big di Serie D cambia allenatore! C'è il comunicato
- 15:30 Coppa Italia Serie D: tutti i vincitori dal 1999 ad oggi
- 15:15 ufficialeLa Sanremese cambia di nuovo allenatore
- 15:00 Serie D Girone E, Lelli a Ghiviborgo il più precoce: a 29 anni sulla panchina di Serie D
- 14:30 Streaming in Serie D: club autorizzati a trasmettere le gare casalinghe sui canali social
- 14:00 Serie D Girone D: tre allenatori sotto i 29 anni - Smacchi, Gori e Olorunleke i più precoci
- 13:30 Serie D, l'impresa dei campioni: 10 doppiette in oltre 70 anni
- 13:30 Corleto Perticara: arriva il difensore classe 2006 Domenico Illiano
- 13:00 Serie D Girone C, gioventù al comando: Pradolini record a 26 anni, Busetto e Sonego completano il podio
- 12:48 Imolese, la società ha scelto il nuovo allenatore
- 12:45 ufficialeIl Sant'Angelo ha scelto il suo nuovo allenatore
- 12:30 La marcia trionfale che nessuno ha eguagliato: Sicula Leonzio da record
- 12:00 Serie D Girone B: Andreoletti fa storia a 26 anni, ma spiccano anche De Zerbi e Gilardino
- 11:30 Serie D 2025-2026: la LND ha reso noto il regolamento play-out
- 11:00 Serie D Girone A, fenomeno giovani allenatori: Cavaliere a 27 anni guida la classifica dei più precoci
- 10:30 Assemblea Firenze, Marani trasforma la Serie C: tutte le novità approvate
- 10:00 La Serie D spreca i suoi giovani': l'analisi senza filtri dello scout Tardivo
- 09:30 Calcio dilettantistico, via libera alle riforme: contratti biennali multipli per i giovani
- 09:00 Serie D, vento di cambiamento: Barbiero illustra la riforma in arrivo
- 08:30 Difese d'acciaio e porte aperte: chi tiene nel primo tempo in Serie D
- 08:00 ufficialeEccellenza, la corsa alla Serie D è sorteggio completato, date e accoppiamenti
- 07:30 Riforma calcio, Abete apre tutto: playoff, riduzione gironi e collaborazione con i pro
- 07:00 Serie D, continua l'era dei giovani: tre under anche nei prossimi anni, nessun passo indietro
- 06:30 Rivoluzione Serie D: meno gironi, più squadre per gruppo e addio ripescaggi facili
- 19:00 Sambiase e Messina roccaforti del Girone I nel primo tempo: appena 5 reti incassate. Enna cerca soluzioni con 18 gol al passivo
- 18:00 Girone H: il Martina è un bunker nei primi 45 minuti, solo 2 gol subiti. Acerrana in crisi con 20
- 17:30 Trapani 2024 e Piacenza 2016: le stagioni più dominanti della storia della Serie D
- 17:00 Nocerina fortezza del Girone G nel primo tempo: appena 5 reti incassate. Montespaccato cerca soluzioni con 16 gol al passivo
- 16:30 Esperienza o gioventù? Ecco le rose più navigate della Serie D
- 16:00 Girone F, Ostiamare Lido fortezza invalicabile: appena 2 gol subiti prima dell'intervallo. Castelfidardo crolla con 25 reti al passivo
- 15:30 I migliori inizi di campionato in Serie D: Palermo 2019 record con 30 punti su 30
- 15:00 Girone E: il Grosseto è un bunker nei primi 45 minuti, solo 3 gol subiti. Camaiore e Cannara in difficoltà con 13
- 14:30 Serie D senza sconfitte: Parma, Trapani, Maceratese e le altre squadre che fecero l'impresa