Il Brindisi Calcio prepara in silenzio ma con determinazione la sua rinascita. A una settimana dal comunicato ufficiale, la società biancazzurra sta pianificando le prossime mosse con l'obiettivo di presentarsi pronta ai nastri di partenza della nuova stagione. La dirigenza di via Benedetto Brin sta lavorando meticolosamente per non lasciare nulla al caso, consapevole della necessità di ridare fiducia a una tifoseria appassionata ma profondamente delusa dagli ultimi eventi.

Il club adriatico sta strutturando la programmazione per il prossimo campionato di Eccellenza, pur continuando a monitorare eventuali possibilità di riammissione in Serie D. Tuttavia, l'ipotesi più realistica appare oggi quella di una ripartenza dal torneo regionale, conseguenza diretta dei risultati sportivi ottenuti sul campo.

L'amarezza della situazione attuale risulta ancora più pungente alla luce dell'anniversario che cade proprio in questi giorni. Ieri ricorreva infatti il secondo anniversario dello storico spareggio disputato a Vibo Valentia contro la Cavese, terminato 1-3 con le reti di D'Anna, Opoola e Felleca (per il Brindisi il gol di Foggia dopo una lunga interruzione causata dalle intemperanze dei tifosi campani). Quella vittoria aveva riportato i biancazzurri in Serie C dopo un'attesa durata trentatré anni. Un ricordo che oggi, a distanza di 24 mesi, non fa che aumentare la delusione di un'intera città che ha visto sfumare rapidamente quel traguardo tanto agognato.

La realtà attuale racconta invece di un Brindisi che si prepara – lontano dai riflettori – ad affrontare il campionato di Eccellenza dopo due retrocessioni consecutive. Un declino che la società intende arrestare per inaugurare un ciclo nuovo e virtuoso.

La strada verso la risalita si prospetta lunga e complessa, ma i soci Giuseppe Roma, Marco Dova e Damiano Pozzessere hanno già posto le basi per la ricostruzione durante il loro recente incontro. La strategia è chiara: muoversi con anticipo e determinazione, fondando il nuovo corso su una visione condivisa che rappresenta l'elemento essenziale per garantire continuità al progetto con fiducia e determinazione.

Il Brindisi cerca dunque una decisa inversione di tendenza per recuperare il tempo perduto e riaccendere l'entusiasmo attorno alla squadra, sebbene il percorso si presenti in salita. Se da un lato il rinnovamento dell'aspetto tecnico assume importanza primaria, dall'altro risulta altrettanto cruciale l'aspetto organizzativo e la continuità progettuale.

In altri termini, la composizione di una rosa competitiva (indipendentemente dalla categoria in cui si giocherà) è certamente fondamentale, ma non rappresenta la soluzione definitiva a tutte le problematiche: la città di Brindisi chiede pianificazione e progettazione con l'obiettivo di avere, forse per la prima volta nella sua storia recente, un progetto a lungo termine.

Stabilità e dignità emergono così come le parole chiave e le aspirazioni di una piazza alla ricerca del riscatto, apparentemente conquistato due anni fa e successivamente sfumato tra crisi societarie, difficoltà economiche ed errori gestionali.

L'unica certezza, in questo momento, è l'impegno assunto dal club: il Brindisi non si arrende di fronte alla retrocessione e, al contrario, si prepara a ripartire con responsabilità e passione, ingredienti fondamentali per questa versione 3.0 della società pugliese.

Sezione: Serie D / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 21:00
Autore: Anna Laura Giannini
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