Il derby tra Civitanovese e Fermana è alle porte e a mano a mano che si avvicina il calcio d’inizio, fissato per domenica 8 dicembre alle 15, l’attesa cresce a dismisura tra i sostenitori delle rispettive formazioni. Piuttosto anomalo è il fatto che nel momento in cui scriviamo, ancora non ci sono indicazioni per l’acquisto in prevendita dei tagliandi. Situazione sinceramente incomprensibile, che siamo confidenti si sbloccherà nel giro di pochissimo.
Civitanovese-Fermana oltre che essere un derby che torna dopo ben otto anni, è anche una sfida salvezza molto interessante. La formazione di Bolzan sta peggio, al penultimo posto in graduatoria con 12 punti all’attivo, due in meno dei rivieraschi che stazionano in quartultima posizione con 14 punti. Va detto però che sul campo i canarini hanno conquistato gli stessi punti dei rossoblù ma a causa della penalizzazione di due punti, si ritrovano indietro in classifica. La classifica nei bassifondi è davvero molto affollata con ben sei squadre in un fazzoletto di tre punti. Questo rende l’idea di quanto importante possa essere una vittoria per fare un balzo in avanti in classifica. Estremo equilibrio è la parola d’ordine. Non si può dire la stessa cosa per la testa della classifica, saldamente in mano alla Samb a +6 dall'Atletico Ascoli. Samb che sarà il prossimo avversario della Fermana domenica 15 dicembre.
La Fermana, che dovrà fare a meno dello squalificato Tafa oltre che degli infortunati Casucci, Diouanè, Bonugli, Carosi e Pinzi, è chiamata al riscatto dopo il mezzo passo falso di domenica contro il Termoli. Una gara che la formazione di Bolzan aveva saldamente in pugno al termine dei primi 45 minuti di gioco, con i canarini in vantaggio per 2-0. Nella ripresa un clamoroso black out della Fermana ha facilitato la rimonta ad un Termoli tenace e combattivo, benché ridotto ai minimi termini da numerosi infortuni. E dire che per poco ci scappava la clamorosa beffa…
Meglio guardare avanti, tutto vero, purché però si faccia tesoro degli errori commessi nelle partite precedenti. Certi sbandamenti non sono più tollerabili, la squadra deve crescere anche da un punto di vista mentale. Siamo nel momento clou del campionato, quasi alla fine del girone di andata ed in piena sessione di calcio mercato. Il calendario, dopo la Civitanovese, mette sul cammino di Romizi e compagni un altro derby al Riviera delle Palme con la Samb, per poi concludere il 2024 ed il girone di andata con un nuovo scontro tra marchigiane, stavolta in casa contro Castelfidardo. Dopo un 2024 molto avaro di emozioni positive per la Fermana, i tifosi vorrebbero finire l’anno nel migliori dei modi per poi iniziare con più sprint l’assalto alla salvezza nel 2025.
Sul fronte societario il direttore generale Federico Ruggeri in settimana sulla testata Vivere Fermo ha dichiarato di vedere il bicchiere mezzo pieno aggiungendo “ringraziamo Dio di due cose: esiste una squadra, più o meno forte, in questo momento siamo in regola con tutti gli impegni presi, esiste una ristrutturazione del debito che è stata accettata da tutti gli enti creditori, abbiamo due campi di allenamento in gestione (mai successo). Non capiamo di calcio? Può darsi, ma meglio seri che disonesti, ed io non scendo a compromessi per i risultati, vado avanti per la mia strada, magari errata ma onesta”
A proposito della ristrutturazione del debito, la partita in assoluto più importante che la società deve portare a casa, il d.g. gialloblù si è dimostrato più che ottimista attribuendo il ritardo della procedura alla burocrazia che in Italia è sempre macchinosa, annunciando una conferenza stampa nella quale sarà spiegato per filo e per segno quel che è successo e quel che succederà. I tifosi della Fermana intanto restano in attesa sperando che la squadra sul campo riesca a regalare qualche soddisfazioni dopo tanti bocconi amari.
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