Enna, mister Passiatore: «Salvezza? Un ultimo passo dopo l'inferno»

L'ansia cresce esponenzialmente con l'avvicinarsi dell'ultimo, cruciale atto del campionato. L'Enna è pronta a giocarsi il tutto per tutto domani sul terreno di Santa Maria la Carità, frazione di Pompei, con un solo imperativo scolpito nella mente: conquistare la permanenza di categoria senza dover affrontare ulteriori spareggi al cardiopalma.

La compagine guidata da mister Francesco Passiatore ha intrapreso il viaggio verso la Campania con la consapevolezza di un appuntamento che profuma di storia. Dopo mesi di intenso lavoro, rinunce e una rimonta che, fino a qualche settimana or sono, pareva una chimera, ora è il momento di stringere i denti per l'ultimo sforzo.

"Siamo giunti a quest'ultima sfida dopo un cammino tortuoso e pieno di insidie," ha esordito il tecnico Francesco Passiatore alla vigilia di questa sentitissima gara. "Quando ho assunto la guida della squadra, la situazione era davvero complicata, quasi senza spiragli. Insieme al mio vice, Alfredo Cimino, ci siamo rimboccati le maniche con umiltà, grande fiducia e una dedizione totale. Abbiamo trovato un gruppo di ragazzi straordinari, pronti al sacrificio e con una voglia immensa di risollevarsi. È grazie a loro che oggi siamo qui, a giocarci la salvezza con le nostre forze."

Il mister ha voluto porre l'accento su quanto la coesione e la determinazione abbiano rappresentato la vera forza motrice della squadra: "L'ho detto chiaramente ai ragazzi, manca solamente un ultimo tassello. Quello che fino a poco tempo fa sembrava un miraggio, adesso è lì, a portata di mano. Chiedo a ognuno di loro di mantenere alta la concentrazione e di continuare a combattere con la stessa grinta di sempre, perché questa salvezza rappresenterebbe la giusta ricompensa per tutti gli sforzi che abbiamo profuso."