La carriera di Stefano Pioli è destinata a proseguire nuovamente in Serie A. Il tecnico toscano, reduce dall'esperienza in Arabia Saudita con l'Al Nassr, si appresta infatti a fare ritorno alla Fiorentina, club che lo aveva già visto protagonista sia come giocatore che come allenatore.

La svolta è arrivata nelle ultime ore con l'ufficializzazione della separazione tra il mister e la società saudita. Attraverso i propri canali social, l'Al Nassr ha reso noto il termine del rapporto professionale con un comunicato dal tono cordiale ma definitivo.

"L'Al Nassr Club Company comunica che il Sig. Pioli e il suo Staff non sono più lo staff tecnico facente funzioni della prima squadra. Vorremmo ringraziare il signor Pioli e il suo staff per il lavoro dedizione svolto durante la scorsa stagione", recita il messaggio pubblicato su X dalla dirigenza del club di Riyadh.

Con la risoluzione del contratto arabo ormai formalizzata, per l'allenatore si spalancano le porte del ritorno in Italia, precisamente a Firenze, dove lo attende una nuova sfida professionale ricca di significato personale.

Un legame profondo con i colori viola

Il rapporto tra Pioli e la Fiorentina affonda le radici nel passato. Prima di distinguersi in panchina, il nativo di Parma aveva infatti vestito la maglia gigliata come calciatore per sei stagioni consecutive, dal 1989 al 1995, totalizzando 189 presenze e realizzando una rete. Un percorso formativo che ha lasciato tracce indelebili nel suo cuore e che rappresenta uno dei motivi alla base della scelta di tornare.

L'esperienza da tecnico alla guida della Fiorentina risale invece al biennio 2017-2019. Pioli aveva assunto la responsabilità della prima squadra nella stagione 2017/2018, mantenendo l'incarico anche nell'annata successiva fino alle dimissioni presentate nell'aprile del 2019, quando decise di interrompere anzitempo il proprio mandato.

Ora, a distanza di alcuni anni, il destino lo riporta nuovamente nel capoluogo toscano per quella che rappresenta una vera e propria seconda occasione di dimostrare il proprio valore in un ambiente a lui familiare.

I dettagli dell'accordo

Le trattative tra le parti hanno raggiunto un punto di convergenza soddisfacente per entrambe le parti. L'intesa prevede un contratto triennale che garantirà al tecnico un compenso di circa 3 milioni di euro per ogni stagione, cifra che testimonia la fiducia riposta dalla dirigenza viola nelle sue capacità.

Dal punto di vista burocratico, la firma ufficiale dell'accordo non potrà avvenire prima del 3 luglio, quando verranno completate tutte le formalità amministrative necessarie. Tuttavia, l'accordo di massima è già stato raggiunto e non sussistono dubbi sulla buona riuscita dell'operazione.

La programmazione estiva

Una volta definiti gli aspetti contrattuali, Pioli potrà concentrarsi sulla pianificazione della nuova stagione. Il calendario prevede che il raduno della squadra si svolga attorno al 12 luglio, mentre l'inizio del ritiro precampionato è stato fissato per il 14 luglio.

Questi appuntamenti rappresenteranno il primo vero banco di prova per il tecnico, chiamato a costruire le basi tattiche e atletiche su cui poggiare le ambizioni della Fiorentina per la prossima annata calcistica.

Il ritorno di Pioli sulla panchina viola costituisce quindi un nuovo capitolo nella storia recente del club toscano, con l'obiettivo di coniugare esperienza, competenza e conoscenza dell'ambiente per raggiungere traguardi ambiziosi nel campionato di Serie A.

Sezione: Attualità / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 13:45
Autore: Andrea Villa
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