L'euforia per la vittoria dei playoff di Serie D che ha coronato una stagione di rincorsa al Siracusa sta gradualmente lasciando spazio al pragmatismo in casa Reggina. A Reggio Calabria si guarda ora con realismo alle concrete possibilità di ripescaggio, mentre cresce la curiosità per le mosse che la dirigenza amaranto metterà in atto sul mercato.

La strategia del club calabrese parte da alcune certezze consolidate. La conferma di Bruno Trocini alla guida tecnica rappresenta il pilastro su cui costruire il progetto per la prossima stagione, accompagnata dalla volontà di trattenere i giocatori che si sono rivelati fondamentali nel corso dell'annata. Elementi come Cham, Grillo e Barranco sono al centro delle trattative per il rinnovo, configurandosi come i punti fermi attorno ai quali sviluppare la nuova Reggina.

Tuttavia, il futuro della squadra amaranto sarà caratterizzato da un ampio rinnovamento. Indipendentemente dall'esito della questione ripescaggio, la dirigenza ha individuato settori della rosa che necessitano di interventi mirati. L'obiettivo è duplice: innalzare il livello qualitativo per affrontare eventualmente la Serie C oppure costruire una formazione nettamente superiore alle rivali nel caso di permanenza in Serie D.

Nonostante la rosa amaranto fosse probabilmente la più competitiva dell'intero Girone I, è emersa una disparità significativa tra i titolari inamovibili e le seconde linee. Questi ultimi non hanno garantito la stessa continuità di rendimento, un aspetto che non è sfuggito all'analisi della società. Va inoltre considerato che l'organico iniziale non era stato costruito specificamente per il modulo e le caratteristiche richieste da Trocini, creando potenziali incompatibilità tattiche.

La situazione dei portieri esemplifica perfettamente le dinamiche in atto. Lazar, dopo un avvio promettente, ha subito un infortunio che ha compromesso la sua stagione, trovando successivamente poco spazio. Nella prossima annata non sarà più classificabile come under, presentando lo stesso problema vissuto quest'anno da Martinez, penalizzato proprio dal limite degli over. Entrambi potrebbero cercare nuove sistemazioni per garantirsi maggiore continuità.

Il reparto difensivo subirà modifiche sostanziali. Vesprini, classe 2006, farà ritorno alla SPAL al termine del prestito, mentre diversi contratti scadranno il 30 giugno. Ingegneri, Capomaggio e Aluisi si trovano in questa situazione, rendendo necessari interventi sul mercato. Resta da definire il futuro di Ndoye, anch'egli del 2006, per il quale non è esclusa la possibilità di un rinnovo contrattuale.

La mediana rappresenta il settore dove si concentrano le partenze più significative. Elementi di esperienza e curriculum importante come Urso, Dall'Oglio e Salandria vedranno scadere i loro accordi a fine giugno. Anche Forciniti, giovane del 2006, tornerà all'Empoli dopo il periodo in prestito, almeno nella fase iniziale della prossima stagione.

Il fronte offensivo non sarà immune dai cambiamenti. Provazza, penalizzato nell'ultima annata dalla perdita dello status di under, potrebbe decidere di cambiare aria per valorizzare le proprie qualità tecniche. Il 30 giugno segnerà anche la fine dell'avventura contrattuale per De Felice, Renelus e Curiale, tutti in scadenza di accordo.

Particolare simbolismo riveste la situazione di Lorenzo Rosseti, che concluderà la sua esperienza biennale in amaranto. Il suo contributo nell'ultima stagione si è limitato a sole tre presenze in campionato, testimoniando come anche giocatori di esperienza abbiano faticato a trovare spazio nel sistema di Trocini.

La Reggina si prepara dunque a un'estate di trasformazioni profonde, bilanciando l'esigenza di mantenere l'identità vincente con la necessità di adeguare l'organico alle ambizioni future. Le scelte della dirigenza nei prossimi mesi saranno decisive per definire il volto della squadra che affronterà la nuova stagione, sia essa in Serie C o nella conferma in Serie D.

Sezione: Serie D / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 23:30
Autore: Andrea Villa
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