Lucchese, l'annata si chiude tragicamente: è morto l'ex presidente Bulgarella

Un triste destino sembra aver avvolto la storica Lucchese. A pochi giorni dalla sua esclusione definitiva da ogni campionato, giunge la notizia della scomparsa del suo ultimo presidente effettivo, Andrea Bulgarella. L'imprenditore si è spento questa mattina, all'età di 79 anni, dopo una lunga malattia che, peraltro, era stata una delle ragioni del suo progressivo allontanamento dal club toscano.

Bulgarella, figura di spicco nel panorama immobiliare e alberghiero, settori nei quali aveva costruito un gruppo di grande successo, aveva assunto la guida della Lucchese attraverso sue società dalla primavera del 2023 fino allo scorso gennaio. Il suo arrivo a Lucca era stato accolto con notevole entusiasmo, alimentato anche dalle sue dichiarazioni iniziali che facevano sperare in un futuro più roseo per i colori rossoneri.

Tuttavia, le aspettative non sono state ripagate dai risultati sul campo e nella gestione. La sua presidenza si è conclusa con esiti decisamente al di sotto delle previsioni, portando ad una cessione affrettata del club a soggetti che si sono poi rivelati incapaci di gestire la società, innescando una spirale discendente.

Con la figura di Andrea Bulgarella si chiude, di fatto, il ciclo della Lucchese 1905. Le gestioni successive, che hanno portato al drammatico epilogo del fallimento dichiarato in un'aula di tribunale nei giorni scorsi, sono state descritte come "totalmente impalpabili", prive di concretezza e visione, accelerando il declino di una realtà calcistica con una lunga e gloriosa storia.

La sua scomparsa, in un momento così delicato per la Lucchese, aggiunge un velo di malinconia a una vicenda già di per sé dolorosa per i tifosi e per l'intera comunità sportiva lucchese. Andrea Bulgarella rimarrà l'ultimo presidente di un'era che, pur tra difficoltà e delusioni, ha rappresentato l'ultimo tentativo di rilancio prima del tragico epilogo.