Il Carpi si prepara ad affrontare una delle decisioni più importanti per il proprio futuro calcistico, quella relativa alla scelta del nuovo allenatore che guiderà la squadra nella stagione 2025-26 di Serie C.
La dirigenza biancorossa ha avviato una fase di valutazione approfondita che vede al momento tre nomi in pole position, ciascuno con caratteristiche e curriculum differenti ma tutti accomunati dall'esperienza e dalla voglia di mettersi in gioco in una piazza storica del calcio emiliano.
Il primo nome che circola negli ambienti del club è quello di Stefano Cassani, tecnico che negli ultimi anni ha saputo costruirsi una solida reputazione nel panorama calcistico italiano attraverso esperienze significative. L'allenatore vanta un recente passato alla guida del Victor San Marino e del Lentigione, dove ha dimostrato capacità organizzative e una mentalità propositiva che hanno attirato l'attenzione della società carpigiana.
La candidatura di Cassani rappresenta la scelta della continuità progettuale, puntando su un profilo che conosce bene le dinamiche della categoria e che ha già dimostrato di saper lavorare con organici giovani e ambiziosi. Le sue competenze tattiche e la capacità di valorizzare i singoli elementi potrebbero sposarsi perfettamente con le esigenze di una squadra che vuole consolidare la propria posizione in Serie C e magari puntare a obiettivi più ambiziosi.
Un'opzione particolarmente suggestiva per l'ambiente carpigiano è rappresentata da Giancarlo Riolfo, figura che evoca ricordi positivi tra i tifosi biancorossi. Per l'esperto tecnico si tratterebbe infatti di un ritorno alla guida del Carpi dopo cinque anni di assenza, circostanza che aggiunge un elemento emotivo e di continuità storica alla valutazione della dirigenza.
Riolfo conosce perfettamente l'ambiente, la piazza e le aspettative che circondano il club emiliano, elementi che potrebbero rappresentare un vantaggio competitivo non indifferente. La sua eventuale nomina sancirebbe un ricongiungimento che molti tifosi vedrebbero con grande favore, considerando il legame affettivo che si era creato durante la precedente esperienza sulla panchina biancorossa.
L'allenatore porta con sé un bagaglio di esperienze maturate in questi anni lontano da Carpi, conoscenze che potrebbero rivelarsi preziose per affrontare le sfide della prossima stagione con una marcia in più rispetto alla concorrenza.
Il terzo nome che arricchisce il ventaglio di possibilità della dirigenza carpigiana è quello di Massimo Donati, tecnico che arriva da un'esperienza particolare e formativa nel panorama calcistico europeo. L'allenatore ha infatti concluso da poco un periodo di lavoro in Grecia con l'Athens Kallithea, un'avventura che, seppur breve, gli ha permesso di confrontarsi con metodologie di lavoro diverse e di arricchire il proprio bagaglio professionale.
L'esperienza ellenica di Donati, anche se limitata nel tempo, rappresenta un elemento di novità e di apertura mentale che potrebbe portare idee fresche e innovative nell'ambiente carpigiano. La sua disponibilità a sperimentare in contesti diversi dimostra una mentalità aperta e dinamica, caratteristiche sempre apprezzate nel mondo del calcio moderno.
Secondo quanto emerso dalle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta di Modena, la società emiliana avrebbe effettuato dei sondaggi preliminari per tutti e tre i profili, cercando di comprendere la disponibilità e le condizioni per un eventuale accordo. Questa fase esplorativa dimostra la serietà dell'approccio della dirigenza, che non vuole lasciare nulla al caso nella scelta di una figura così importante per il futuro del club.
La corsa a tre che si sta delineando promette di essere avvincente, con ciascun candidato che può vantare punti di forza specifici. Cassani rappresenta la scelta della competenza e della conoscenza della categoria, Riolfo incarna il ritorno alle origini e la continuità con la storia recente del club, mentre Donati porta con sé la freschezza di un'esperienza internazionale.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 01:00 Roccaspinalveti, Harouf: «Prestazione importante, fiducia alta»
- 00:45 Nola ancora ko, Giampà: «Se perdiamo non ci divertiamo»
- 00:30 La Battipagliese si rinforza con "El Tanque della Patagonia"
- 00:15 Acireale, Pagana: «Siamo troppo deboli mentalmente, serve umiltà e lavoro per uscire da questa crisi»
- 00:00 Dolomiti Bellunesi, Abati: «Ci siamo sacrificati e aiutati, ma non è bastato»
- 23:45 Serie D e non solo su un centrocampista classe 2003
- 23:30 Catalano sulla Reggina: «Gli amaranto non hanno bisogno di regali. Tutte le squadre stanno aspettando loro...»
- 23:15 Isola Capo Rizzuto, Badibanga: «In corsa per i playoff»
- 23:00 Seravezza, Masitto elogia i suoi: «Una partita seria in netta emergenza, l'obiettivo salvezza è sempre il primo»
- 22:45 Taranto, il ds Pagni: «Stiamo cercando di chiudere altri due o tre acquisti, tra cui un attaccante esterno»
- 22:30 Serie C, i risultati finali ed i marcatori delle gare del 18° turno (20:30)
- 22:15 Pergolettese, Tacchinardi: «Fino all’espulsione ce la siamo giocata bene. Il Vicenza è una corazzata perfetta per la categoria»
- 22:00 Savoia, Matachione tra il primato e il Giraud: «Abbiamo giocato senza corrente, il match era a rischio»
- 21:45 Tricarico, Elia: «Impegno, dedizione e voglia di riscatto»
- 21:30 Martina, il presidente Lacarbonara onesto: «Sul mercato è necessario intervenire»
- 21:15 Massafra, Sergio: «Gruppo forte e vittoria fondamentale»
- 21:00 Cerbone in vista dei derby: «Latte Dolce avrà il dente avvelenato. Il pareggio non ci deve far perdere serenità»
- 20:45 Guidonia, l'analisi di Ginestra dopo il pari: «L’Ascoli la squadra più forte del campionato»
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale delle gare del 18° turno (20:30)
- 20:17 Nocerina, è fatta: ecco il nuovo allenatore! Non sarà Torrente
- 20:15 «E’ un grosso dispiacere perdere così»: Bonatti recrimina sulla sconfitta nel finale della Dolomiti Bellunesi
- 20:00 Igea Virtus, Marra: «Non siamo stati lucidi nel leggere le situazioni. Dopo questa prestazione siamo convinti di giocarcela con tutti»
- 19:45 Ascoli, mister Tomei: «Un punto guadagnato, ma potevamo portarla a casa»
- 19:30 «L'allenatore deve preoccuparsi quando la squadra non produce: a noi manca solo il gol»: Scaringella difende la Fidelis Andria
- 19:21 Siena, Bellazzini dopo il ko: «Peso emotivo enorme, ma la squadra ha spessore morale»
- 19:20 Grana Picerno: due calciatori infortunati. Il report del club
- 19:15 Carrarese, Calabro sul futuro: «Corsa, organizzazione e mentalità. Se uniamo la qualità tecnica, facciamo bingo»
- 19:05 Arezzo, si prepara un altro innesto a centrocampo? Le ultime
- 19:00 COS, Loi: «Dispiace perché stiamo facendo un po’ da cavia in questo periodo. Ci è stato negato anche un calcio di rigore solare»
- 18:50 ufficialeLa Vigor Lamezia saluta il suo capitano
- 18:45 Arzignano, Di Donato esulta: «Una vittoria che ci proietta verso un altro tipo di campionato»
- 18:39 ULTIM'ORA - Serie D: confermata la regola degli under per i prossimi due anni
- 18:35 Scossone nel girone H di Serie D: un presidente annuncia l'addio
- 18:30 Fabio Nisticò sul ko del Bra: «Non siamo stati quelli delle ultime otto partite, ma lo step è molto alto»
- 18:19 BREAKING NEWS - Una big di Serie D cambia allenatore
- 18:15 Pontedera, Banchieri: «Avevamo tanti margini di miglioramento, molti giovani hanno fatto una grande partita»
- 18:07 Il Camaiore espugna Siena con un netto 3-0: è crisi nera
- 18:00 Chisola, Ascoli felicissimo: «Sono contento dell’atteggiamento, la vittoria era non facile e non scontata»
- 17:45 Vittoria preziosa per il Teramo, Pomante: «Forse saremmo dovuti ripartire di più e con maggior lucidità perché gli spazi c’erano»
- 17:30 Este beffato dal Treviso, Pagan: «Subito zero tiri in porta, perdere così brucia»
- 17:15 Maiuri furioso dopo il pari del Cerignola: «C’è stato un rigore clamoroso non concesso su Vitale»
- 17:00 Vittoria fondamentale per il Messina, Romano: «Abbiamo 27 punti ma siamo ancora in fondo alla classifica»
- 16:45 Vertice perso, Di Benedetto: «Il nervosismo non è necessario. Le partite in cui non siamo stati all’altezza ci serviranno da lezione»
- 16:35 Pergolettese, la proprietà pensa a cambiare? Bolis rischia il posto
- 16:30 Ciceri (Varese) dopo l'espulsione: «La squadra sta bene e ha ritrovato mentalità. Ma vincere così è davvero complicato»
- 16:20 Nocerina, è caccia al terzo allenatore stagionale. Ecco i nomi che circolano
- 16:15 Iori senza freni dopo Cittadella-Novara: «Abbiamo concesso un tempo intero all’avversaria»
- 16:05 ufficialeNuovo rinforzo annunciato dal Monopoli
- 16:00 Soave analizza il pari con la Vogherese: «Non riusciamo ancora a chiudere le partite, subiamo gol al primo tiro»
- 15:45 «Chi non soffre non vince»: Pagni (Taranto) non si accontenta e avvisa, «Ora lavoriamo sui nostri limiti»