Trestina pronto a blindare il futuro: verso la riconferma cinque under

Il Trestina ha deciso di investire concretamente sul futuro, confermando per la prossima stagione calcistica cinque promettenti elementi del settore giovanile. Non c'è ancora l'ufficialità ma si tratta di una scelta che testimonia la volontà del club umbro di costruire un progetto a lungo termine, valorizzando i talenti cresciuti nelle proprie fila.

Le conferme riguardano giovani calciatori che nella stagione appena conclusa hanno avuto l'opportunità di assaporare il calcio professionistico in Serie D, maturando esperienza preziosa nonostante la giovane età. Si tratta di Gregorio Granturchelli, Geremia Ubaldi, Tommaso Migliorati, Achille Migliorati e Francesco Orselli, tutti elementi che hanno dimostrato qualità e determinazione.

Tra i probabilissimi confermati spicca sicuramente Gregorio Granturchelli, centrocampista nato nel 2007 che si è imposto come il più utilizzato tra i giovani della sua annata. Il suo percorso nella squadra senior è iniziato alla tredicesima giornata del girone di andata, quando ha fatto il suo esordio nella difficile trasferta di Siena. Da quel momento, Granturchelli ha collezionato nove presenze, conquistandosi la fiducia dello staff tecnico.

Il momento più significativo della sua stagione è arrivato nella sfida casalinga contro il Livorno, quando l'allenatore ha deciso di schierarlo dal primo minuto in una partita di grande importanza. Una dimostrazione di come il giovane centrocampista sia riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella rosa, nonostante la concorrenza dei più esperti compagni di squadra.

La famiglia Migliorati ha vissuto una stagione particolare, con due fratelli che hanno mosso i primi passi nel calcio professionistico. Tommaso, estremo difensore classe 2007, ha fatto il suo debutto in Serie D durante la trasferta di Ostia Mare, nella dodicesima giornata del girone di ritorno. Un esordio che rappresenta l'inizio di un percorso che il club intende proseguire anche nella prossima stagione.

Achille Migliorati, anch'egli del 2007 ma con caratteristiche da esterno, ha invece vissuto il suo momento speciale a Civita Castellana, durante la settima giornata del girone di ritorno. Due fratelli, ruoli diversi, ma la stessa determinazione nel voler emergere nel calcio che conta.

Francesco Orselli, esterno classe 2007, ha avuto la sua prima chance nella gara casalinga contro il Follonica Gavorrano, disputata nell'ottava giornata del girone di ritorno. Un debutto che ha segnato l'inizio di un percorso di crescita che la società intende sostenere anche per il futuro.

Particolarmente interessante è il caso di Geremia Ubaldi, difensore nato nel 2008 e quindi ancora più giovane rispetto agli altri confermati. Il suo esordio è avvenuto nella partita interna contro la Fezzanese, durante la decima giornata del girone di andata, dimostrando come il Trestina creda fortemente nelle potenzialità dei suoi giovani, indipendentemente dall'età anagrafica.

La decisione di riconfermare questo gruppo di giovani talenti evidenzia una strategia precisa da parte della dirigenza del Trestina. In un calcio sempre più attento ai costi e alla sostenibilità economica, puntare sui prodotti del proprio vivaio rappresenta una scelta intelligente e lungimirante.

Questi cinque ragazzi hanno dimostrato di poter reggere il confronto con il calcio senior, pur nella loro giovane età. Le loro prime esperienze in Serie D rappresentano un bagaglio prezioso che potrà essere ulteriormente sviluppato nella prossima stagione, con la possibilità di ottenere maggiore continuità di impiego.

La presenza di elementi così giovani nella rosa della prima squadra testimonia anche la qualità del lavoro svolto nel settore giovanile del club, capace di formare calciatori pronti per il salto di categoria nonostante l'età. Un investimento che, se ben gestito, potrà portare benefici sia dal punto di vista tecnico che economico.

Il Trestina si prepara quindi ad affrontare la nuova stagione con un gruppo rinnovato ma che mantiene saldo il legame con il territorio e con la propria tradizione calcistica, rappresentata proprio da questi giovani che indosseranno nuovamente la casacca biancorossa.