Il team legale di Robinho sta preparando una nuova strategia per ottenere una riduzione della pena e il regime di semilibertà per l'ex calciatore, attualmente detenuto nel penitenziario P2 Dr. José Augusto Cesar Salgado a Tremembé II, noto come "il carcere dei famosi" in Brasile.
Secondo quanto riportato da Globo, gli avvocati presenteranno il 13 marzo una richiesta di revisione della sentenza alla Corte speciale, basandosi sulle differenze tra la legislazione italiana, che ha emesso la condanna a 9 anni per stupro di gruppo commesso nel 2013, e quella brasiliana, dove sta scontando la pena.
L'obiettivo della difesa è ottenere una riduzione della condanna a sei anni, il minimo previsto dalla legge brasiliana (due anni in meno rispetto al minimo stabilito dalla normativa italiana), con la possibilità di accedere al regime di semilibertà dopo soli 11 mesi di detenzione. Questo permetterebbe all'ex calciatore di trascorrere parte della giornata fuori dal carcere, rientrando solo per la notte.
La mossa arriva nonostante i precedenti tentativi di ottenere benefici siano stati respinti: circa un anno fa, infatti, erano state negate sia la libertà vigilata che la riduzione della pena, che resta fissata a nove anni in conformità alla sentenza italiana.
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